“Quando non c’è energia, non c’è colore, non c’è forma, non c’è vita” – Caravaggio. Cala la notte di un blu che ci risplende dentro. Misteriose corrispondenze si rivelano tra sfumature e suoni. I racconti di una vita, i suoi colori chiari e scuri prendono forma attraverso la voce unica del norvegese Terje Nordgarden accompagnata da leggiadre melodie di chitarra e tromba. Il folk che entra dentro come un blues. Al secondo disco Terje, scoperto anni fa da Paolo Benvegnù, scandaglia i vari fondali della vita: famiglia, amici, miti e fede con una classe sopraffina. Nel suo sound albergano gli spiriti di Nick Drake, Jeff Buckley ed Elliott Smith, a questi ultimi due sono proprio dedicate due canzoni. Il talento di Terje è puro e senza orpelli. Onde anomale assaliranno, abbattendo qualsiasi diga emozionale. Le storie di A brighter kind of blue sono da cantare e suonare intorno ad un fuoco della valle del nostro paradiso perduto. Le parti corali ed i fraseggi di tromba apriranno angoli della nostra memoria. To the river, What Would Ol’ Bob Say? e Weeks at a Time hanno una potenza lirica senza confini. Terje Nordgarden e Peder Oiseth sono una coppia di musicisti altamente vibrante a livello live: chi li ha visti nel tour italiano non li ha dimenticati. Il più intenso blu lo vedrete ascoltando quest’album che aprirà spazi infiniti del vostro cielo notturno.
Credits
Label: Stoutmusic – 2006
Line-up: Terje Nordgarden (Voice, guitar) – Endre Hareide (bass) – Christian Skaugen (Drums) – Peder Øiseth (trumpet).
Tracklist:
- A Brighter Kind Of Blu
- The Gift Of Song
- My Father The Sailor
- Good Things Die
- Blessed
- Metronome
- To The River
- Monday
- What Would Ol’ Bob Say?
- Weeks At A Time
Links: Sito Ufficiale, MySpace
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