Nel tunnel del dolore si esce solo con la luce. How to perform a Funeral? Denundarsi delle certezze. Liberarsi dei vestiti. Strapparsi la forma. Fuggire in mutande e canottiera. Metabolizzare i ricordi come immagini in Super8. Ritornare baroni rampanti. Salire sull’albero per non essere più consumatori senza anima. Le mele del peccato si moltiplicano sul prato del nulla. Scagliamo pietre per combattere la noia di oggi. Tutto sembra ritmo pop ma l’improvvisazione dell’emozione introspettiva è dietro l’angolo. La gabbia post-rock va stretta per definire il concetto sonoro dei Peter Kernel. Non si può resistere all’impeto progressivo di He’s a Heartattack. Shoot back è ghiaccio fuso sull’epidermide della tensione. Basso ipnotico, lampi di sperimentazione, spasmi di seme, inseguendo gli spettri che ci aspettano ogni notte sotto le coperte con Happy to see you. Leccarsi le ferite con alcol puro in mezzo al deserto di sogni con Radio Cowboy. Perdersi in vicoli ciechi. Guardarsi indietro e scoprire che quel cane che ci segue siamo noi, sublimando nel ritmo convulso di In Case. Smiling è il non-luogo in cui il post-punk fa l’amore con il pop, cambiando infinite posizioni nel letto della forma canzone. La musica dei Peter Kernel è immagine fatta suono. E’ simbiotica nascita di cortometraggi della bassista e videomaker Barbara. Un funerale non è solo la celebrazione della morte di un caro è l’ammissione dei proprio limite rispetto allo scorrere della materia. Siamo morti e partecipiamo ogni giorno al nostro funerale… al funerale della vergogna che nessuno più ha… e l’unico modo per vivere è… non perdere memoria, non perdere gusto e stile… quello che hanno i Peter Kernel.
Credits
Label: On the camper records – 2008
Line-up: Aris (guitar) – Barbara (bass) – Däwis (Drums) – Anita (guitar).
Tracklist:
- He’s a Heartattack
- Videotapes in Dubai
- I Counted Them to Die Properly
- Shoot Back
- Happy to See You
- In Case
- Smiling
- Flies Die
- What the Hell
- Radio Cowboy
- Rena
Links: Sito Ufficiale, MySpace
Un solo commento
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