Cosa succede quando un artista festeggia venticinque anni di carriera e decide di regalarsi (e regalarci) un bel disco? Se poi decide di farlo con una festa alla quale invita i suoi amici, i suoi compagni di viaggio? E se alcuni di questi hanno nomi importanti, che hanno segnato un po’ la storia della musica italiana degli ultimi anni? Beh… allora nasce una meraviglia, la loro meraviglia che poi è anche la nostra. A.C.A.U. La Nostra Meraviglia è un album che nasce così, dall’esigenza di Maroccolo di rivivere la sua carriera attraverso le voci di chi ne ha contribuito. Il mare ad unire quindici mondi, quindici voci. Ecco il primo disco “multisolista” di Maroccolo, che ha scritto questi brani per il piacere di condividerli con altri.
“Oh la gioia in fondo al mare /gioia che / la gioia d’abbracciare / gioia che / Oh la gioia d’aspettare / lei che /si viene qui a bagnare“. La sensualità del mare, di una donna, dell’attesa, dell’abbraccio e della voce di Piero Pelù (già con Maroccolo nei primi Litfiba) per Fugge l’Abbraccio, brano d’apertura di quest’album. E già dalle prime note ti trovi immerso in un’atmosfera surreale. Adam Qadmon: la voce graffiante di Raiz spunta tra note per cantarci un “vivo ancora“, parole che suonano come una liberazione. La voce di Carmen Consoli ci offre una Carezza d’Autunno, tornando per qualche minuto alla sua lingua madre per raccontarci le sofferenze dell’abbandono, per sentire la “vuci arraggiata di stu mari“. La prossima voce che incontriamo è quella di Battiato che, accompagnata dalle note di un pianoforte, ci offre la sua Night And Storms. Le suggestioni del cantante catanese ci portano al pezzo successivo, Meloria’s Ballade. Il brivido del ricordo, il sentimento che dura “nonostante il tempo“, è affidato alla voce di Cristina Donà. E Lorenzo Jovanotti cerca una storia, Da Raccontarti All’Alba, una storia “per non farti dormire, mai“. Il suono di una chitarra acustica accompagna la voce di Lorenzo, che culla chi è in ascolto con storie che parlano di mare, di uomini che si credevano dei, di popoli senza casa, di un uomo che nacque da vecchio. La voce cupa di Godano, poche note di un piano, un’atmosfera scura per un brano che parla di un “mare che non ondeggia più“, del rendersi conto ormai di non essere altro che una carcassa che viene portata alla Deriva Finita. Ancora pene d’amore per la delicatezza di Ginevra Di Marco (Elianto) per poi trovarci ad ascoltare l’inconfondibile voce di Manuel Agnelli, che fa spazio anche a Giorgio Canali per End Coming Over Action Bird. Ci stupiamo un po’ di trovare anche Francesco Renga, che ci canta la sua preghiera alla Luna, una preghiera per ritrovare lei che “è così vicina che la posso respirare su questo mare” (Sabbia). E facendoci coccolare dalla chitarra di Antonio Gabellini ci troviamo nel brano successivo, Una Prima Volta raccontata da Andrea Chimenti. E dopo il napoletano di Raiz e il siciliano di Carmen Conosoli, arriva anche il sardo del brano Deus Ti Salvet Maria, un pezzo tradizionale qui cantato da più voci. Protagonista ancora il mare, che con le sue onde lenisce il dolore, fa trovare risposte per Infondo, dolcissimo brano presentatoci da Fiamma. Chiudono il Delicato Delirio affidato alla voce di Federico Fiumani e S’Ostina, brano presentato da Giovanni Lindo Ferretti.
Maroccolo ci ha regalato una collana fatta da quindici piccole perle che hanno ancora il sapore del mare in cui sono state pescate. E’ impossibile non rimanere totalmente affascinati da A.C.A.U. La Nostra Meraviglia, dalla bellezza sprigionata dall’incontro e l’incrocio di voci, parole, anime. La loro meraviglia è diventata decisamente la nostra, quella di chiunque si metterà in ascolto.
Credits
Label: Universal – 2004
Line-up: Cris (batteria, anfore e campane in Deus Ti Salvet Maria) – Andreino (chitarra elettrica, chitarra classica) – Antonio Gabellini (chitarra acustica) – Furio Di Castri (contrabbasso in Night And Storms) – Francesco Magnelli (pianoforte in Night And Storms) – Vittorio Cosma (piano) – Andrea Lepri (didgeridoo in Deus Ti Salvet Maria) Valentino Murru (batteria in Deus Ti Salvet Maria)
Tracklist:
- Fugge L’Abbraccio (Piero Pelù)
- Adam Qadmon (Raiz)
- Carezza d’Autunno (Carmen Consoli)
- Night And Storms (Franco Battiato)
- Meloria’s Ballade (Cristina Donà)
- Da Raccontarti All’Alba (Lorenzo Jovanotti Cherubini)
- Deriva Finita (Cristiano Godano)
- Elianto (Ginevra Di Marco)
- End Coming Over Action Bird (Manuel Agnelli & Giorgio Canali)
- Sabbia (Francesco Renga)
- Una Prima Volta (Andrea Chimenti)
- Deus Ti Salvet Maria (Daniela Forma, Cia, Nina “pigna” Maroccolo, Andrea Lepri, Ginevra Di Marco)
- Infondo (Fiamma)
- Delicato Delirio (Federico Fiumani)
- S’Ostina (Giovanni Lindo Ferretti)
Links:Sito Ufficiale,MySpace
GRANDISSIMA!!!!!!!
QUESTO ALBUN è UNA “COMMISTIONE” DA FAVOLA!
capita di rado che tanti artisti pregevoli si riuniscano…e questa volta hanno creato un lavoro assai entusiasmante ed emozionante…
quando ho ascoltato questo cd…ho pianto davvero…
l’ho preso perchè un amico mi aveva detto che c’era un pezzo del signor Agnelli…
ma poi ne sono rimasta sconvolta ovviamente in positivo per ognuno….
oltremodo bello!
grazie per averlo recensito e per avermi rinnovato l’emozione!
grazie signorina Katia…e comunque non è la prima volta che fa dei pezzi su dischi e gruppi che mi piacciono…sono felice di ritrovarmi anche nelle idee di qualcun’altro
complimenti ancora!