Il potere più grande che conferisco alla musica è la sua capacità unica di risvegliare l’immaginazione per condurti in mondi surreali e diversi da quello che si para normalmente davanti ai tuoi occhi. Ascoltando questo disco mi sono ritrovata a camminare per chilometri e chilometri in paesi di un’epoca lontana, abitati da personaggi romanzati. Mentre camminavo, la sensazione di una voce dietro di me. La musica che riempiva la mia stanza si manifestava sotto forma di un menestrello d’altri tempi che alle mie spalle, lentamente, seguiva il mio cammino. Questo è Vittorio Cane, pseudonimo del torinese Claudio Cosimato, trentaquattrenne cantautore alle prese con il suo secondo disco, dall’esplicito titolo Secondo. Cantautore o cantastorie, Vittorio Cane, ha un approccio del tutto personale alla sua musica. Trascende i generi, unendoli e superandoli, non riuscendo però a creare un filo conduttore nella trama dei 15 brani che formano la tracklist. A tratti geniale, a tratti confuso. La troppa originalità non sempre premia e il rischio è quello di sforare nel non senso. Ad una scrittura non molto incisiva fa eco un cantato poco accattivante: questa è la forza di alcuni pezzi più riusciti come Ci proverò, Torno Su e Dipendente, ma diventa l’estrema debolezza di tracce come Cascafaccia, Mille e Ci credo ancora. Il disco ben risponde a tutte le sfumature della civiltà urbana che l’autore prova a rappresentare e che fa da sfondo anche nei brani più introspettivi. Secondo è un album dalle grandi collaborazioni: oltre alla presenza di Mao e Remo Remotti, da sottolineare le collaborazioni strumentali di Paolo Spaccamonti e Stefano Danusso su tutti, rispettivamente alla chitarra acustica e al basso. Nel complesso un disco curioso e impertinente, che dividerà nettamente la critica, così come già aveva fatto il precedente.
Credits
Label: Innabilis – 2008
Line-up: Vittorio Cane (voce, chitarra) – Mao (Voce in Ci Proverò) – Stefano Danusso (basso ed effetti synth) – Paolo Spaccamonti (Chitarra acustica, elettrica, basso, farfisa) – Alessandro Muner (tromba) – Marco Magnone (trombone) – Valter Piatesi (batteria) – Stefano Roman “fano” (Cutdealers) (campionatore, scratch) – Marco Melara (Cutdealers) (scratch) – Eliano Gullusci (piano elettrico) – Simona Palunbo, Giulia Carnevali, Alessio Maccioni, Toni Sacco (cori) – Remo Remotti (voce in Conclusione)
Tracklist:
- Introduzione
- Ci Proverò (Con Mao)
- Cascafaccia
- Torno Su
- Domenica
- Dipendente
- Mille
- Intervallo
- Ci Credo Ancora
- Spersi
- Ti Do Qualcosa
- Quassù
- L’ermetico
- Around
- Conclusione (Con Remo Remotti)
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