Pensieri. Pensieri che scivolano. E’ uno scorrere che non si ferma. Ci si trova in balia di quelle onde che hanno un’unica fonte: Il tempo. E ci si troverà a percorrere strade nuove, a perdersi in incroci improvvisi, a non sapere quale strada prendere e sicuramente sbagliare ancora una volta e ripassare davanti allo stesso portone. Abbiamo mani che non possono scavare una tana nei nostri pensieri per sopravvivere a tutto questo. Avremo bisogno di braccia che ci salvino dal nostro mortificante Esistere… e ci chiederemo quanto sia giusto rinunciare a tutto il resto… non si può resistere alla poesia della vita che c’è nelle canzoni degli Gnut. Ti leggono dentro, trovano parole e suoni per il tormento di noi equilibristi della vita. Quelli che la mattina fuori la porta trovano sempre quel filo incerto su cui passeggiare tra la gente che ha passo deciso e pesante. In una giostra di suoni jazz e folk non saremo indenni da quel nero cielo come i nostri umori (Solo con me) e ammetteremo di essere Senza scampo. La materia sonora degli Gnut è fluido che si dipana tra mille rivoli di colori e trapassa le dita di un’architettura sopraffina, eretta su impulsi di contrabasso, accenti di batteria e frasi poetiche di sax come nell’intensa coda finale di Delirio. Di Vento è il titolo giusto per raccogliere queste dieci tracce di vita perché alla fine siamo solo canne al vento. Per descrivere la musica degli Gnut bisogna pensare ad un Nick Drake accompagnato da una grande folk-jazz band che improvvisamente, in un caldo groove, Vira verso il sole e trova la Cura giusta al nostro patimento. Il progetto partenopeo ha la benedizione di artisti di valore come Mauro Pagani, Piers Faccini (che ha suonato la chitarra elettrica nel brano Delirio) e gli EPO che hanno prodotto il disco sotto il marchio della loro etichetta Blend’r. L’album d’esordio degli Gnut si colloca tra i migliori dischi del 2008 ed è una promessa che Napoli dovrebbe esportare oggi.
Credits
Label: Blend’r – 2008
Line-up: Claudio Domestico (voce, chitarra) – Piero Battiniello (basso elettrico, chitarra acustica, cori) – Carlo Graziano (batteria) – Valerio Mola (contrabbasso) – Paolo Guerriero (sax tenore) – Marco Sica (violino) – Charles Ferris (tromba) – Vincenzo Onorato (piano elettrico,organetto,sinth) – Marie Abe (fisarmonica) – Zita Petho (violino).
Tracklist:
- Esistere
- Solo con me
- Senza scampo
- Delirio
- Sei diventata fredda
- Vira verso il sole
- La cura
- Stimoli
- Il cagnolino di Alessandra si chiama Godot
- Potrebbe andar meglio
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Un solo commento
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