Qualche anno fa Tricky godeva di una fama inarrivabile, grazie alle sue numerose collaborazioni e ai suoi fortunati campionamenti. Dopo cinque anni di pausa torna con il suo stile inconfondibile (e un tantino più personale) con Knowle West Boy, album miscellanea e caleidoscopio di generi che hanno saputo formare il suo percorso fino al successo. Si ritrova quasi tutta la storia della musica in questo disco, dal blues di Puppy Boy, al rock elettronico crudo di Veronika, il pop quasi fastidioso di C’mon Baby (riconducibile ai recenti Groove Armada), la dance da club con Council Estate (primo singolo indovinatissimo da estate alle Baleari), per poi continuare praticamente all’infinito! Past Mistake che di sbagliato non ha proprio nulla, mentre ha molto del passato, della gloria che Tricky si è saputo conquistare con atmosfere tra il cupo e il vuoto ovattato. Coalition introduce all’hip hop etnico e passando dalla cover di Slow di Kylie Minogue, con tanto di “schitarrate” e che proprio non si capisce perchè ci sia stata infilata, si giunge fino a Baligaga che farebbe invidia a tutte le ultime creazioni di Sean Paul. Il vocalist è in effetti simile, ma la base è tutta un’altra cosa, con la finezza di inserti strumentali presi in prestito dal jazz.
Triste ma vera la storia raccontata in School Gates, pezzo che esprime lo sconforto provato dalla fidanzata dell’artista incinta a sedici anni e additata a scuola come la peggiore delle criminali.
Dicevamo, c’è molto della vita dell’artista, ma soprattutto della vita di un ragazzo cresciuto in un quartiere bianco (Knowle West appunto), un ragazzo che dice di non aver mai sentito ombra di razzismo finché non lo lasciò per altri lidi. Multietnico per nascita e per stile di vita Tricky sostiene di essere cresciuto senza distinzione di colori, di aver conosciuto gente ricca e gente povera, ma che ci sono cose che accomunano tutti ed è a tutti che decide di rivolgersi. Più che complimentarsi non si può fare, per i pensieri, l’album e la filosofia che tutti dovrebbero abbracciare.
Credits
Label: Domino Records- 2008
Line-up: Tricky (voce, tastiere, basi armoniche) – Vocalist (cori e voce)
Tracklist:
- Puppy Toy
- Bacative
- Joseph
- Veronika
- C’mon Baby
- Council Estate
- Past Mistake
- Coalition
- Cross To Bear
- Slow
- Baligaga
- Far Away
- School Gates
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Beh…che dire è semplicemente perfetta! Grande stile!
EHH ma grazie! Merito dell’album comunque… davvero ben fatto