Effetto. In entrambi i sensi, in questo disco di esordio dei Post. Esordio commerciale perché, dopo aver pubblicato un ep nel 2004, sono finalmente riusciti a dare giusta ricompensa ai loro sforzi conquistando la distribuzione. Album intelligente e maturo nei suoni Nulla da decidere con una visione particolare e personale sicuramente al di fuori dell’ambito puramente musicale. La particolarità che danno gli effetti sulle basi conferisce uno stile particolare al loro modo di concepire i pezzi, riconducibili alla forte e plurima esperienza del migliore Trent Reznor degli storici Nine Inch Nails. Il mondo dei Post comunque è decisamente più facile da attraversare dell’oscurità in cui ci si barcamena nel rock moderno da selva notturna, più energia e meno voglia di circondarsi di lamento pur cavalcando l’onda dell’introspezione con spirito di scoperta. Il privilegio, traccia di punta del disco, è l’esempio lampante di come si possa portare nel nostro paese la creatività che spesso caratterizza le produzioni d’oltreoceano, misto fra elettronica pura e rock che avvolge la mente in quasi tutta la produzione fino a Esercizio di stile di nome e di fatto, eseguito con chitarra e voce. Nulla da decidere che dà il titolo all’album si porta dietro l’aria della grande hit. Vuoi per il testo (“Per un niente da difendere / non ho nulla da decidere / Forse non è sempre vero quello che / pensi di te”) vuoi per l’atmosfera da paese delle meraviglie urbano, con un leggero tocco di far west in decadenza. Dinamiche di coppia in Non c’ero e Quello che vorrai: piena di orgoglio e senso di giustizia la prima, meno mentale e più fisica la seconda, con un bonus nel featuring inaspettato. Interessante e degna di citazione anche Zeta, conclusione di un lavoro ottimo, strumentale, elaborata, corale e perfetta per una colonna sonora. Sì, perchè come se non bastasse i Post hanno fatto anche quello e suonare e “musicare” pellicole non sono progetti che vanno sempre a braccetto, ci vuole del metodo per essere trasversali nelle arti. Onore e immenso piacere è stato ascoltare questo lavoro in anteprima (la vendita comincerà solo tra un po’ su vari portali e poi nei negozi) e scoprire un talento raro e assolutamente degno di visibilità.
Credits
Label: D.A. Records – 2008
Line-up: Gio Franco (Basso, Voci) – Davide Novallet (Chitarre, Voci) – Gigi Laurino (Basso, Effetti) – Antonio Monaco (Batteria, Voci)
Tracklist:
- Corre
- Il privilegio
- Prima o Poi
- Come Posso
- Nessuna gioia (senza grilli)
- Rosicchiando
- Nulla da decidere
- Quello che vorrai (feat. Claudietta)
- Che vuoi che sia
- Non c’ero
- Esercizio di stile
- Zeta
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Un solo commento
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