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Björk & Antony Hegarty: Dull Flame of Desire

Un fuoco che brucia costante, senza spegnersi. Una fiamma che riluce, riscalda e rassicura; un simbolo di purificazione, come nelle più antiche leggende. Tutto questo è Dull Flame Of Desire: una favola, raccontata per istantanee, delicata e preziosa come può esserlo una fiamma che si protegge dal vento.
Le parole della canzone sono riprese da una poesia di un autore russo (Fyodor Tyutchev), una dedica d’amore, profonda ma gentile. Parole che vanno vissute sulla propria pelle, immagini che raggiungono ognuno di noi, nella profondità dell’intimo. Proprio per questo perfette per essere cantate da Björk e da Antony Hegarty, due anime pure, due anime grandi senza mai essere invadenti.
Lei, che viene dai ghiacci e ha il dono di scaldare i cuori con il suo canto, soffia la sua polvere di fata su chiunque la voglia ascoltare. Lui, enigmatica creatura che sembra capace di vedere oltre la normalità. Due voci che si abbracciano sulla melodia, che avvolgono chi ascolta e, come mani tese ad afferrare le nostre, ci conducono dentro un sogno lungo il tempo di una canzone.

Decisi, per questo video, a lasciarsi vedere con gli occhi di chi è vittima del loro incanto: ripresi, in totale naturalità, mentre cantano e si muovono vicini, si guardano, si abbracciano.
Immagini e tinte del video sono tenui, il minimo indispensabile punto d’appoggio per la favola che ognuno di noi vuole immaginare e colorare a modo proprio.
Una pioggia di stelle, un disegno a carboncino, giochi di luci e ombre a illuminare e sottolineare gli sguardi e i sorrisi: queste le visioni, le sensazioni con cui i tre registi hanno vestito la melodia.
Un vestito che sembra davvero disegnato sulle forme di questa canzone e di queste voci: due artisti riservati, intimi, di cui risaltano semplicità e purezza. Mai svelati del tutto, ma sempre fuggevoli, come è giusto che siano le creature magiche.
Non è importante concentrarsi su di loro, se non per un simbolico particolare: gli occhi. Questa è la chiave di volta, da qui devono spiccare il volo le nostre fantasie. “I love your eyes my dear / Their splendid sparkling fire”. Occhi innamorati che si scambiano sguardi pieni di mille emozioni. Occhi capaci di illuminare, come i lampi squarciano il buio di un cielo in tempesta. Occhi che si parlano senza fare rumore, che racchiudono il segreto di un amore. Così, nella semplicità delle parole e delle immagini, nel candore delle voci, questo stesso segreto arriva anche a noi, perchè cediamo all’incanto e ne diventiamo tutti custodi universali.
LostHighways, si sa, ama lo spirito collaborativo e le opere che ne emergono, arricchite dal lavoro di più persone. Nel caso di questo video, estratto dall’ultimo album di Björk (Volta, 2007), l’opera è frutto della partecipazione di diversi talenti: Antony Hegarty presta la voce al duetto ed i registi sono ben tre (il tedesco Christoph Jantos, il giapponese Masahiro Mogari e Marçal Cuberta Junca dalla Spagna), selezionati dall’artista stessa attraverso un contest, premiati per la loro creatività e sfidati ad interpretare la musica in modo personale.

Dull Flame of Desire – Video

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