Tante piccole gocce di malinconia. Tanti piccoli suoni. Più di quanti all’apparenza potrebbe contenerne un ep di soli sei pezzi. Un vento caldo carico di bianca amarezza spira da Verona, simulando l’atmosfera turbinosa della grande produzione artistica del mid-west americano. Questi i Dead Man Watching alle prese con il loro primo lavoro omonimo. Il folk e il country si prendono a braccetto e si muovono sinuosi tra le diverse tracce. Quel tipo di ispirazione non si limita a guidare unicamente lo scheletro melodico dei brani, ma muove chiaramente la scrittura dei testi, agevolata in questo senso dall’uso della lingua inglese. Ogni sensazione viene dipinta secondo un’attitudine tipica anglosassone. Ogni emozione ha i contorni di un paesaggio preciso. Una chitarra pizzicata e rarefatta bacia l’inizio di Summer end per restare grande protagonista per tutto l’ep. Accanto le note lente e appena accennate di un pianoforte ad acuire quel grado di malinconia e silenziosa solitudine cui la parola rimanda. La batteria riesce a scandire il tempo della riflessione e del ritorno. Un’armonica chiude il cerchio e definisce definitivamente il genere. Il calore della voce di John Mario rende ogni pezzo tenero e nostalgico al tempo stesso, forse grazie proprio a qualche imprecisione. Il risultato è un disco quasi onomatopeico, in cui tutto concorre a generare il perfetto sound: su tutti l’ondulatoria Breath, a ricalcare il ritmo alternato del respiro. Gli strumenti giocano come mimi di loro stessi, mimi del fiato, mimi del soffio che tutto muove. Decisamente un inizio promettente, specie se considerato all’interno di un panorama più ampio cui il gruppo volge lo sguardo con l’incisione di queste liriche.
Credits
Label: Autoprodotto – 2008
Line-up: John Mario (lead vocals, acoustic & electric guitars) – Gio (vocals, bass electric guitars, armonica, moog, hammond, piano, sampler, orchestron, glokenspiel, juno106, mellotron, tambourine) – Astor Cazzola (drums, shaker) – alby (bass)
Tracklist:
- Summer end
- Dead man watching
- Hereafter
- Cheap day return
- Breath
- Eyes wide open
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Un solo commento
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