Náttúra. La forza inarrestabile e primaria. La sinergia degli elementi. L’origine del cosmo, dei regni nei quali tutte le cose esistono e consistono. Azione e distruzione, gioia e disprezzo, nutrimento e indifferenza, rabbia e tenacia, movimento e inerzia. Una miriade di tamburi si protendono in una danza tribale forsennata e misterica diffondendo un’energia ferma e furiosa, dimostrando vitalità impetuosa e vigorosa. L’eco di una voce trascendente che avvolge e racchiude in sé il fragore delle cascate, l’imponenza dei ghiacciai, la maestosità dei vulcani, il sussurro dei fiumi e il bisbiglio dei laghi, il candore della neve.
Björk è stata sin dalla nascita in simbiosi con la natura avendo vissuto coi genitori, fino all’età di undici anni, in una comune hippie. Nel momento di forte crisi, dopo essersi trasferita a Londra, tornerà nella sua fredda Islanda, in ritiro su una montagna per ritrovare se stessa. Da sola con gli elementi.
Il nuovo singolo del folletto dei ghiacci vede Brian Chippendale alle percussioni, Matthew Herbert al synth e al basso e il solito Mark Bell ai beats elettronici.
Il tutto impreziosito da una nuova collaborazione con Thom Yorke, ai cori, otto anni dopo le dolci emozioni di I’ve seen it all, facente parte della colonna sonora di Dancer in the Dark di Lars Von Trier.
Ma Náttúra è molto più che una semplice dichiarazione d’amore.
È la rabbia e la consapevolezza di chi vede la propria patria, da sempre fulcro di natura incontaminata, deturpata dalle industrie multinazionali. Da quando la pesca è diventata improduttiva, i conservatori al potere hanno pensato di sfruttare le risorse naturali e l’energia geotermica dei territori islandesi tramite la costruzione di tre fonderie (altre due in progetto) di alluminio da parte di multinazionali. Il tutto ha una forte ripercussione sulla conformazione del territorio rovinato dalle dighe e dagli altri interventi dell’uomo per produrre energia.
Björk, in un articolo sul Times, sostiene che la natura, la tecnologia e il guadagno possano andare di pari passo e auspica uno sfruttamento ecosostenibile delle risorse naturali, che favorirebbe anche la piccola impresa locale.
Náttúra è quindi un progetto. Progetto che ha portato 30000 persone (circa il 10% della popolazione islandese) ad assistere lo scorso giugno al concerto organizzato da Björk a Reykjavik, e che ha visto anche la partecipazione dei connazionali Sigur Rós. Progetto che inoltre ha portato alla nascita del sito www.nattura.info come luogo di dibattito, di incontro e scambio di idee diverse sui modi di sfruttare le risorse naturali islandesi in maniera sostenibile.