Brucia la notte come l’alcol nelle budella di chi sente il lento morire del mondo… di chi non crede ai falsi Prophets ed invoca la fine di questa grassa bugia che è la vita di formiche che ci costringono a recitare. Dave Muldoon sputa in faccia a noi tutti l’intimità dell’anima che abbiamo dimenticato nell’armadio di stanze d’hotel che crediamo casa. Le sue ballate di giorno morente, di crepuscolo interiore sono macigni nello stagno delle nostre finte certezze. In questo mirabile lavoro si alterna il folk scuro di Prophets e Little Boy Blue al blues maledetto con spasmi di rock come in Get Off e in No Summer Without Fall. La sua voce è timbricamente bagnata di whisky,, come quelle di Tom Waits e Mark Lanegan, e arrichisce in maniera essenziale e senza fronzoli una ballad semplice come Little Bit Older. La produzione artistica di Cesare Basile crea atmosfere in bilico tra il blues del delta, il folk dell’Irlanda e le western soundtrack morriconiane, esprimendo la molteplice anima nomade di Dave. Tra le varie partecipazioni del disco spiccano due membri degli Afterhours come il violinista Rodrigo D’Erasmo e il bassista Roberto Dell’Era. Se i dischi si ascoltassero un po’ di più con il cuore, questo non passerebbe inosservato. Se sentite freddo, piazzate nel vostro lettore Little Boy Blue… vero calore umano.
Credits
Label: Novunque – 2008
Line-up: Dave Muldoon (vocals, acoustic guitar) – Luca Recchia (bass) – Cesare Basile (guitars, banjo, drums, Harmonica, piano) – Contributing artists: Mauro Sansone – Micol Martinez – Georgeane Kalweit – Lorenzo Corti – Macello Sorge Rodorgio D’Erasmo – Roberto Dell’Era.
Tracklist:
- Prophets
- Little Boy Blue
- Lucky
- Get Off
- Little Bit Older
- Women & War
- No Summer Without Fall
- Here To Stay
- Let Your Hair Down
- A Place For You
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