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Music Is Not For Grownups – LE-LI

Le-li (Elisa), petite princess di una favola scritta a mano su pagine a quadretti grandi che ospitano i colori pastello dei ricordi con delicatezza e grazia: i confini di questo personalissimo asteroide B 612 li definiscono il legno, un mare di lacrime, una chitarra. C’è un padre che insegna l’attesa, la musica come una meta, un amore fanciullo già capace di ferire, la risorsa della creatività come fuga, liberazione. La bellezza qui è qualcosa di semplice, laddove semplicità significa naturalezza, poesia onirica di puro sentimento. Sfogliando le pagine del libretto di Music is not for grownups, tenendo fra le mani la sua custodia in tessuto, confezionata a mano, la cura dedicata ai dettagli lascia che un po’ di meraviglia si insinui, presagendo la medicina delle note, di una voce borotalco, setosa, dal candore soffuso. Le-li e John (Matteo Romagnoli, 4fiori per Zoe) ci porgono cinque canzoni-nocciolo che bisbigliano fragranza pop con la sobrietà acustica della mano che diventa chitarra, ebano fragile di compostezza cristallina ed insieme forte dell’abbandono curvilineo alla dolcezza, alla sensualità. A renderle ancor più desiderabili lo schiudersi di floride corolle d’archi, nuvole di china fluida, confidenziale, solare. Le-li sceglie l’inglese, addomestica all’ascolto lasciando che la musicalità della lingua giovi alla metrica dell’incanto; poi canta Un regalo strano, unico pezzo in italiano dell’ep, sfida la perfezione della rosa con la nudità eterea dell’ametista, con il violino di Jacopo Ciani che pre-sente le parole di John fino a divenirne alibi, metafora timbrica. Non cedono al superfluo Le-li e John e ci accarezzano, ci cullano, fino a che la fretta si sia definitivamente allontanata e un po’ di pace si prenda gioco dell’affanno, delle rincorse; rileggono Pretty vacant (Sex Pistols) indovinandone le latenze morbide, mutandola in chiarore soffuso. Accomodiamoci, è un tepore che conquista; ed auguriamoci che questo volo primaverile, questo bozzolo d’eleganza, conduca alla voluttà di un’estate che sia ricca di altri, deliziosi frutti.

Credits

Label: Garrincha Dischi – 2008

Line-up: Leli (vocals, guitar, doublebass, sitar) – John (keyboards, guitar, vocals); con la partecipazione di: Jacopo Ciani (violin), Jenny “Comaneci” Burnazzi (cello), Francesco Brini (drums, percussions); Booklet&Package: Design di Laura Pizzirani, Leli&John, Marcello Petruzzi – Drawings: John; Tracks 01,02,03 words by Leli; Tracks 04 words by John – Music by leli/John; Track 05 by Jones/Matlock/Cook/Rotten; Recorded and Produced by Matteo Romagnoli @ Donkey Studio, Medicina (BO); Mixed and Mastered by Matteo Romagnoli, Francesco Brini and Michele Perriello

Tracklist:

  1. What’s going on
  2. Teo
  3. I wonder
  4. Un regalo strano
  5. Pretty vacant

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