Accomodatevi sul vostro divano più comodo, preparatevi un drink fresco e ascoltate That lucky old sun, l’ultimo concept-album di Brian Wilson. Diciamoci la verità. La prima (e unica) critica che si può muovere a Wilson è di aver compiuto un’operazione decisamente antistorica. Viviamo negli anni più post-moderni possibili e questo genietto del pop si mette ancora a sfornare canzoni che starebbero meglio in un jukebox scalcagnato di Long Beach? Con Wilson questo ragionamento non funziona. D’altra parte aveva intitolato un suo album del 1995 I Just Wasn’t Made For These Times! Il nostro Brian proprio non è fatto per questi tempi. Lui è rimasto col cuore agli anni 60 e con i piedi nella sua amata California. In quel contesto culturale riesce a dare il meglio di sé. E si vede decisamente. Ci troviamo di fronte ad uno dei fondatori del genere surf e scusate se è poco. Con That lucky old sun Wilson ci regala un disco pop nella sua accezione più alta e i cui ingredienti base sono melodie irresistibili e arrangiamenti sopraffini eseguiti da una schiera di ottimi strumentisti. Non a caso sir Paul Mc Cartney ha definito il gruppo di Wilson come la miglior live band del mondo. L’album è stato scritto a quattro mani con Van Dyke Parks che aveva già contribuito a quell’altro grande gioellino che è Smile. In That lucky old sun si compie la celebrazione totale della California del sud e di Los Angeles, non senza uno spirito fortemente nostalgico verso ciò che è stata e con diverse strizzatine d’occhi al periodo dei Beach Boys. L’album si presenta come un atto unico, però i brani sono intervallati da cinque episodi narrativi. Godetevi i perfetti incastri vocali in Morning Beat e cercate di dimenticare l’inciso di Good kind of Love che si sarà impresso sulla vostra lingua già al primo ascolto. Ascoltando Forever She’ll be my surfer Girl non sognate di stare sul palco a suonare la Fender Jaguar, c’è già chi lo fa meglio di voi! Mentre ascoltate Live let live concedetevi mentalmente un lento con la più carina del college al ballo di fine anno. Un disco godibilissimo, da ascoltare con piacere. Per gli amanti di un pop confezionato da un grande stilista.
Credits
Label: Capitol Records – 2008
Line-up: Brian Wilson’s Band
Tracklist:
- That Lucky Old Sun
- Morning Beat
- Room With a View (narrative)
- Good Kind Of Love
- Forever She’ll Be My Surfer Girl
- Venice Beach (narrative)
- Live Let Live / That Lucky Old Sun (reprise)
- Mexican Girl
- Cinco de Mayo (narrative)
- California Role / That Lucky Old Sun (reprise)
- Between Pictures (narrative)
- Oxygen To The Brain
- Can’t Wait Too Long
- Midnight’s Another Day
- That Lucky Old Sun (reprise)
- Going Home
- Southern California
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