“Fuori, guardando fiori” (Fuori), sentendo blu, sostando gli angoli, dove lo spazio si riproduce continuamente, si scompone, osa tradursi in volo, nel planare della materia su se stessa, in dissolvenze cobalto. Nove brani, nove come il nome altro che Marco Brosolo sceglie per firmarsi, per fermarsi alla sua storia privata di influenze e ricerca, dall’Italia alla Germania, da Pordenone a Berlino, di contaminazioni e visioni che elevano al cubo il fascino della sperimentazione quando sposa la tradizione e la omaggia d’estro, di pulsioni eleganti, soffiate, ipnotiche. Nove brani, nove ambienti onirici dell’immagine e dell’udito, dell’evasione e del ritorno, dell’essere mondo in sé e dell’appartenere alla durezza del mondo, all’inesorabilità del tempo, ai tragitti della città e alle parentesi di uno spazio che è e rimane l’infinito. Eponymous disegna geometrie pop minimali, delicate, su un tappeto d’elettronica che è linea di demarcazione e substrato, pulsazione e dialogo, cortocircuito e resa. Impreziosita dall’intrecciarsi di idiomi e timbriche, giocata sull’eleganza di voci femminili sapientemente intrecciate alla dominante maschile (vertigini di classe l’interpretazione di Julia Erdman in Sogni e di Yvonne Motzku in Day by day ), la canzone d’autore di Eponymous lambisce il dubstep, certo mood teutonico, certe sonorità più classicamente anglosassoni, sfuma nella cinematica, trae il dado dell’eterogeneità riuscendo a creare l’aspettativa di un modo altro, di un non-luogo laddove sintomi sintetici (Delay), interferenze hip-hop (Sun leftlovers), sfumature computeristiche (Lullaby) ammalano l’elettronica di umanità, di certe, ammiccanti nostalgie. Un lasso temporale astratto, plastico, di cerchi concentrici e pareti verticali, sinonimo e contrario in sé e di se stessa: musica che infonde, che riesce a con-fondere, cardiaca ed umorale, rilassata e feroce, come può esserlo un giorno qualunque, una città qualunque, in cui l’io non è mai un io qualunque.
Credits
Label: Sopa Records – 2009
Line-up: Scritto, realizzato e prodotto da: Marco Brosolo; Additional musicians: Sheryl Scharschmidt, Julia Erdmann, Paolo Michelutti, Erik Gerken, Denis Canciani, Yvonne Motzkus. Mastered by Jens Oettrich. Cover art by Alvise Bittente
Tracklist:
- Delay
- Shout
- Sogni
- Fuori
- As Snow In Harwest
- Pier River
- Sun Leftovers
- Lullaby
- Day By Day
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