Quattro brani sono presentati nella doppia versione italiana e inglese, due sono cantati nella versione originale inglese, scritta però da mano italiana. Questo è Italian Songbook vol.1: un progetto particolare, tuffo nel passato, a scoprire brani che non si conoscono o a riscoprirli in una nuove veste, se già li si conosce. Si tratta di brani italiani che ebbero grande successo all’estero, in tutto il mondo. Brani, come Il cielo in una stanza di Gino Paoli o Resta con me di Domenico Modugno, che ci ricordano che la musica italiana ha avuto un peso nel dibattito mondiale. Un’opera che vuole segnare un punto, quasi a domandarsi cosa sia successo negli anni, perchè la musica italiana si è rintanata entro i propri confini.
Morgan è stato un grande innovatore a vent’anni, quando ha soffiato l’aria nuova dei Bluvertigo sulla musica italiana. Sono passati molti anni e diversi progetti, ma lui è ancora in gioco, sempre volutamente “fuori dal tempo”. Lanciato dal singolo Il mio mondo di Umberto Bindi, questo disco si presenta da subito come qualcosa di speciale. Un divertissement culturale e musicale in cui Morgan sembra scoprire il piacere del canto più classico, senza mai sembrare fuori luogo. “Ho voluto fare un disco molto classico. Anche un po’ attempato. Brizzolato, direi”, dice lui in proposito. Io dico che se già lo avevamo apprezzato per la cura e il rispetto con cui si era avvicinato a De Andrè qualche anno fa, lo ritroviamo qui in grandissima forma, capace, brillante e incantevole anche senza fronzoli estetici, elettronici, televisivi.
Chi scrive questa recensione, ammetto, nutre un profondo e sincero amore per tutte le opere di questo artista, ma posso garantire che il mio non è un giudizio di parte. Italian Songbook vol.1 è un’opera riuscita e bella, non solo perchè dimostra un talento poliedrico, ma anche perché dimostra amore per la musica e volontà divulgativa. Inutile spendere altre parole per cercare di raccontarvi queste musiche. Ascoltatelo, perchè scoprirete l’ennesimo ruolo di questo istrionico artista e perché la maschera che Marco Morgan Castoldi ha indossato in quest’occasione è una delle migliori che gli abbiamo mai visto sfoggiare.
Credits
Label: Sony Music – 2009
Line-up: Un progetto di Marco Morgan Castoldi (voce e cori, programmazione, sintetizzatori, decostruzione sonora). Partecipano: Formazione d’archi della Royal Philarmonic Orchestra, Marcello Schena (batteria) – Roberto Cecchetto (chitarra) – Paolo Costa (basso) – Stefano Barzan (pianoforte e Fender Rhodes). Prodotto da Morgan e Stefano Barzan
Tracklist:
- Back Home Someday
- Il Mio Mondo
- Resta con Me
- Lontano dagli Occhi
- Il Cielo in una Stanza
- Invenzione per Orchestra d’Archi
- Qualcuno Tornerà
- You Are My World
- Stay Here with Me
- If Ever You Are Lonely
- This World We Love In
- Invenzione per Orchestra d’Archi
- That Someone
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