Tensione nell’aria. L’ossigeno si incendia. Il vento crepuscolare s’alza e trascina particelle di anime dannate… fuori soffia il vento…è come quando nulla si muove il tempo è costretto e costrittore… Il rock dei sardi Ipnotica diventa maestosamente suggestivo e mesmerico in ogni brano di questo loro ultimo lavoro. Nuvole si distanziano in cielo e la tempesta noise inizia come suggeriscono le atmosfere di Quello che hai. Ricordare l’ultima supersistite del popolo originario della Terra del fuoco in Ona implica grande spessore nel sentire diversamente lo scorrere della storia. Quando le chitarre passano da pulite a sporche in Salvezza sbaragliano il furore sbiadito in ognuno di noi. Le due varianti di Filasitrucca sono danze della pioggia interiore da non perdere. Siamo davanti ad una band che fonde i vari colori della tradizione dell’alternative rock degli ultimi decenni, da quelli ruvidi dei Creed a quelli più gotici stile NIN sul versante americano, mentre su quello nostrano sembra di assistere ad uno strano e piacevole incrocio tra i Verdena ed i Marlene Kuntz. La scrittura dei testi è matura e mai banale. Tutta la band è ben assortita a livello strumentale. Non è facile suonare questo tipo di rock in italiano, agli Ipnotica riesce senza sbavature. Grande autoprodotto.
Credits
Label: Autoprodotto – 2009
Line-up: Elias Goddi (voice, bass) – Francesco Brotzu (guitar, synth) – Giovanni Guiso (drum).
Tracklist:
- Filasistrucca
- Gianni fa burp
- Ona
- Nulla si muove
- Inequivocabile
- Rhynchocyon Udzungwensis
- Pulsar
- Quello che hai
- Salvezza
- Filasitrucca
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