Suggestioni. Note evanescenti affidate al pentagramma dei sensi, con la cura delle visioni fiabesche sussurrate da una terra in bilico tra diagonali di luce e paralleli di ombre. L’Islanda e le sue sospensioni di spazio. L’Islanda e l’incantesimo del tempo lento. Le ore, i giorni. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. E le ripetizioni come un circolo assoluto in cui l’inizio vuole la fine solo per ricominciare. Sette giorni e sette composizioni. Senza parole. Perché il codice delle evocazioni deraglia lungo le intuizioni, con gli occhi aperti sull’immaginazione. Pianoforte che accarezza, archi che squarciano sul colore dominante, qualche leggero rumore che rende l’elettronica un fruscio notturno. Orizzonti spalancati e implosioni di cielo, onde ipnotiche e variazioni lievi. L’Islanda dentro la musica del ventiduenne Ólafur Arnalds, misterica figura che mescola la base classica con l’ispirazione moderna di un minimalismo incantevole, a tratti malinconico, a tratti struggente. E non saranno casuali le aperture dei concerti dell’ultimo tour europeo dei Sigur Ròs.
Dopo Eulogy For Evolution (esordio autoprodotto, 2007) e Variations Of Static (Erased Tapes, 2008), un nuovo progetto viene lanciato in forma anomala affidando al sistema del free download le matrici da cui saranno sviluppati i brani definitivi del nuovo disco. Romance, Lost Song, Faun sanno raccontare maree e ricordi. Materia intima, nuda, delicata, questo è Founds Songs.
Credits
Label: Erased Tapes – 2009
Line-up: Ólafur Arnalds
Tracklist:
- Day-I Erla’s Waltz
- Day-II Raein
- Day-III Romance
- Day-IV Allt var hljott
- Day-V Lost Song
- Day-VI Faun
- Day-VII Ljosid
Links:Free Download ,MySpace
L’Ascolto è il Silenzio Suggestivo della Bellezza di Questa Melodia che da Lontano Giunge Nell’Anima…
Splendido…