Ritratto surreale – Ondanomalia

Surreale è l’atmosfera che si respira nel viaggio intrapreso dagli Ondanomalia. Chitarra elettrica, basso e batteria: il minimo indispensabile per creare il loro rock fatto di semplici armonie ma allo stesso tempo complici di articolati racconti. Un leggero arpeggio di chitarra elettrica sul suono dell’acqua che s’infrange sulle rive di un fiume di montagna accompagnata dal suono di tamburi, che sembra scandire la marcia di guerrieri verso una battaglia ormai annunciata, danno inizio al racconto di fantasia di Oltre le montagne, che cela un significato più profondo e molto attuale: la perdita di valori, il tempo si è smarrito tant’è che il giorno fa paura e la notte prende il sopravvento, ma solo combattendo, rimboccandosi le maniche, per recuperare l’essenza. “Oltre le montagne c’è un rifugio di guerrieri stanchi, ma domani si festeggerà dando spazio all’anima danzante”. Il rapporto tra due persone  è il tema di Un Giorno Viola e di Ritratto Surreale, ma mentre nel primo il rapporto è crisi e poi ripreso alla grande, nel secondo il rapporto ormai non può che finire coi soliti rimpianti. Un periodo cupo della vita di una persona viene spazzato via dalla voglia di rinascita, questo è il senso di Dopo l’Alba. Ritmica, arpeggi, seconde voci, giochi di armonie varie tra basso, chitarra e batteria risultano buoni. Una piccola nota sul mixaggio che sinteticamente poteva essere nettamente migliore.
Tirando le somme quattro tracce per assaggiare le sonorità di questa band e la loro voglia di migliorare immergendosi in un mondo tutto da scoprire.

Credits

Label: Autoprodotto – 2009

Line-up: Cirillo Michele (voce e chitarra) – Brasile Laura (basso) – Scudieri Gioia (batteria). Ha collaborato Giovanni Volpe, batterista attuale dell’affermata band partenopea Bisca. Mixato al Free Life studios di Tobia Manfuso in Scafati (SA) (batteria)

Tracklist:

1. Oltre le montagne
2. Un giorno Viola
3. Ritratto surreale
4. Dopo l’Alba

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