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Heads or tails – Nil Durden

nildurdencoverA molti capita di inseguire sogni con forza e passione, con spontaneità e dedizione. Alcuni però mirano a dei sogni che non sono facili da realizzare: è tutta colpa del tempo. Il tempo è tiranno quando sono più veloci le rughe a formarsi sulle mani piuttosto che la vita che noi stessi riusciamo a crearci, ma forse è ancor più stramaledetto quando è già passato, ancor prima di vederlo, di viverlo. E così il progetto solista dell’autore italo-americano Nil Durden cerca di ricrearsi attorno a sè un mondo proprio, un’era che forse l’ha solo sfiorato. Il fascino del rock americano di almeno quindici/venti anni fa è un quid a cui pochi sono riusciti a rimanere impermeabili. La capacità vocale e poetica di Jeff Buckley ha sconvolto una generazione, mentre il grunge ha segnato tantissimi giovani e continua, in qualche modo, a farlo tuttora. Per non parlare dell’hard-rock dei ’70 e tutte le sue evoluzioni. Nil Durden è un cantautore, e la sua arte vive proprio della rivisitazione di quel sound e di quella “iconografia” un po’ eroica e romantica che il rock possedeva. Nelle quattro tracce che compongono l’esordio Head or tails l’artista mette in mostra la sua capacità di creare abilmente brani orecchiabili, frutto evidentemente dei suoi ripetuti e appassionati ascolti musicali. Se le sonorità più graffianti di Findaway sono in sintonia con band quali Soundgarden e Stone Temple Pilots, la dolcissima ballata Just kiss you goodnight ricorda piuttosto l’incontro di Counting Crows e Ben Harper. Testi semplici, efficaci, come la musica che non si perde in virtuosismi: tutto è ben calibrato, nulla eccede; Nil Durden pare un rocker “pulito”, forse troppo. Nothing right lately è il brano rock per antonomasia: chitarra frizzante, canto vibrante, strofa, ritornello, bridge, picchi di intensità, discese, risalite, e di nuovo il ritornello. La quiete più romantica ed intima si manifesta nella bella Dream and dimes, in cui le percussioni sono leggere, la chitarra acustica in primo piano insieme alla voce, posata ma sempre molto espressiva.
Con Heads or tails il giovane Nil Durden fa tornare la voglia di imbracciare la chitarra impolverata, portarla in spiaggia e aspettare il tramonto. “Goodnight my summer sky / Goodnight my flower on the moon / Goodnight my sweetest lie / Goodnight my Tracy Chapman tune” (Just kiss you goodnight).

Credits

Label: Autoprodotto – 2008

Line-up: Nil Durden (voce e chitarra acustica) – Simone Martorana (chitarra elettrica) – Nicola Quarto (basso e chitarra) – Nicola De Liso (batteria e percussioni)

Tracklist:

  1. Findaway
  2. Just to kiss you goodnight
  3. Nothing right lately
  4. Dream and dimes

Links:Sito Ufficiale,MySpace

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