Two Suns – Bat For Lashes

Amalia Dell'Osso Album, Recensioni Lascia un commento

“I will rise now, and go about the city in the streets, and in the broad ways I will seek him whon my soul loveth”. L’incipit recita il codice di un desiderio e lo spirito nero della negazione. Sistema sulla scena di una lauda irriverente similitudini e contraddizioni, liturgie del sogno e implosioni di spazi emotivi. Rivela una donna lieve e misteriosa come un virginale della memoria calato nei disturbi elettronici del forse, schierato come a knight in crystal armour.
Bat For Lashes scrive sulla riva dell’abisso la storia surreale dei suoi pezzi di carne e cuore: Natasha e Pearl sono due colori, due sfere perdute nell’eterno contrasto tra il bene e il male di un percorso di costruzioni e distruzioni interiori. Due pulsioni. Metà eterea. Metà esoterica. Metà delicata. Metà feroce. Carezzevoli aliti sul sonno. Intermittenti incursioni di blu elettrico. E un vago inchino, da ancella affrancata, alla sapienza di PJ Harvey, Björk, Tori Amos, Kate Bush.
Fibre testuali fragilissime, sospese sull’astrazione di una ricerca iconografica ossessiva e parallela. Suoni in forma d’echi d’alba inarrivabile, trappole nel vagare. Psiche-rock che osa seduzioni psichedeliche come trasfigurazioni delle programmazioni di bassi e beat (marchio Yeasayer), e sequenze di pianoforte delicatissimo come una sfumatura che arriva alla dissolvenza.
Two Suns è un disco spettrale nelle movenze (Glass), lynchano nelle sospensioni decadenti (Daniel, Peace of Mind), sensuale nell’attitudine (Pearl’s Dream, Travelling Woman), claustrofobico nel buio estremo (Sleep Alone, Good Love), docile nei flashback delle aperture pop (Moon and Moon, Siren Song).
Dopo il successo di Fur And Gold e le aperture per i concerti dei Radiohead nel corso dell’ultimo tour europeo, Natasha Khan firma il secondo album scegliendo ancora come co-produttore David Kosten, mentre Scott Walker la prende per mano nello splendido duetto The Big Sleep che chiude il cerchio.
Bat For Lashes: blasfema come un angelo caduto.