Psycotic Strumental – Gallara

Emanuele Gessi Album, Recensioni Lascia un commento

“Fate un po’ di musica!”, ordina una voce, rubata probabilmente ad un vecchio film. E musica fu. I Gallara non si tirano indietro di fronte a tale proposta, anzi, non aspettavano altro. Dopo una lunga carriera “on the road” e una serie di Ep, giungono ora all’esordio con il primo vero e proprio album. Come i lavori di altre band, quali i Calibro35, Psycotic Strumental è un album italiano, che non parla italiano, ma suona le incredibili gesta di quella grande piccola Italia che si specchiava e sognava davanti agli schermi del cinema poliziesco, “all’italiana”, appunto.Gli anni ’70-’80 riprendono vita, i colori sbiaditi delle pellicole riacquistano la giusta saturazione tra le note della band toscana. Inseguimenti e scorribande di organo si alternano a revolverate di chitarra. Il basso miete vittime con il suo potente veleno; le percussioni fanno vibrare i Cocktail Martini sui tavolini del locale. Non ci resta che sognare tra i ritmi funkeggianti de I giovani dicono e lasciarsi andare al suono latino della sensuale Esotica erotica psicotika. Carbonara calibro 9 non nasconde l’ironia nel titolo, senza risparmiarla nemmeno nella musica che pare dialogare tra strumento e strumento, inerpicandosi in alto per poi lasciarsi precipitare. A stupire particolamente è l’incredibile cover dei Duran Duran, Wild boys. Ovviamente l’interpretazione in chiave “salsa italiana anni ’70” sconvolge il brano originale, rendendola irresistibile e graffiante. Decisamente inaspettato è il finale dell’album, che con Cartolina pare voler lanciare un monito per chi potrebbe pensare che l’intero lavoro sia un semplice esercizio di tecnica ed ironia da parte di appassionati del vintage. L’ultimo brano porta in grembo nuove aperture musicali, minor richiamo ai clichè della musica dei ’70, elaborazione più moderna.
Lo sciabordio del mare trasporta l’ascoltatore in un paradiso tropicale, fatto di delicatezza e magia. Sogni, incubi, tremori si alternano in questo album lisergico, fumoso e magnificamente spudorato.