La storia dei Frigidaire Tango inizia nel luglio del 1977, quando Carlo Casale e Stefano Dal Col incrociano le loro strade e formano gli Outkids, band che si rifaceva al punk. Si trasformano nella band Trash, con l’aggiunta di sax e tastiere, per poi arrivare agli inizi degli anni ottanta e alla nascita dei Frigidaire Tango. Nel 1981 entrano in studio e all’inizio del 1982 la Young Records pubblica il loro primo lp: The *****. All’inizio dell’83, il gruppo torna in studio per autoprodursi un mini lp con due nuovi brani e uno dal vivo intitolato Russian dolls, dal quale vengono estratti e tradotti in video clip Recall e Vanity fair (brano che verrà inserito nella compilation di Rockerilla Body section). In febbraio il gruppo va in tournée come special guest dei Sound. Il 1984 è l’anno della consacrazione, con l’inizio delle riprese di Ultimo concerto, un film girato da Piergiorgio Gay per la RAI che racconta le problematiche di un gruppo degli anni ottanta. La rivista Rockgarage inserisce l’inedita Take over from me nella nuova compilation e l’IRA, etichetta di Diaframma e Litfiba, richiede un demotape prenotandosi per la produzione del nuovo disco, ma, nonostante il grande successo e l’invito alla Biennale spagnola con due ottimi concerti a Barcellona, i Frigidaire Tango si sciolgono dopo uno straordinario concerto il 25 luglio del 1986. Come ultimo ricordo lasciano The romantic life-guard, inedito inserito nella compilation di Amnesty International alla fine dello stesso anno. Vent’anni dopo esce The freezer box, un cofanetto che contiene il primo lp più due outakes, il secondo inedito lp Music for us e un terzo disco Live in Barcellona più altri sei brani dal vivo. Il 2007 è l’anno della reunion dopo oltre vent’anni. Nonostante avessero intrapreso tutti altre strade (Charlie Cazale e Steve “Dal Col” Hill non hanno mai abbandonato la musica producendo due dischi con i Vindicators alla fine degli anni ’80, Alice In Sexland e Radio Fiera e il progetto Bloko Maranhao, ma gli altri componenti della band si sono dedicati a tutt’altro mestiere) nel 2008 entrano in studio a lavorare sui nuovi brani scritti nel corso dell’anno precedente. Alla produzione Giorgio Canali e accanto ai Frigidaire Tango molti ospiti: Federico Fiumani (Diaframma), Fabio Trentini (Guano Apes, H-Block), Aldo Tagliapietra (Le Orme), Diego Galeri (Timoria, Miura), Miss Xox (Great Complotto) e altri ancora.
Chi conosce la band, in questo album troverà un cambiamento sostanziale: i testi sono passati dall’inglese all’italiano, permettendoci di godere a pieno della loro poetica. Richiami al quotidiano, alla difficoltà di andare avanti si fanno largo in questo lavoro dai toni scuri e cupi. Richiami ai primi anni ’80, ai CCCP, ai Diaframma per un disco da ascoltare davvero. Chitarre convulse e allucinate (come nell’outro di Milioni di parole), melting pot di suoni e voci (Mescola la razza), ballate introspettive (L’acqua pensa), il pop (Soffia, Poesia di luce), la wave (Natural mente), la psicadelia e l’industrial (Preghiera), l’elettronica e il noise (Dreamcity) uniti al rock più classico (Le cose capite) sono tutti elementi che contribuiscono a fare di L’illusione del volo un album davvero unico.
“Milioni di parole… già scritte non saranno mai abbastanza per farmi smettere di provarci” (da Milioni di parole, brano d’apertura dell’album). Direi che con un album così ne hanno tutte le ragioni!
Credits
Label: La Tempesta/Venus – 2009
Line-up: Charlie Cazale (voce) – Steve “Dal Col” Hill (chitarra, voce) – Mark Brenda (tastire) – JM le Baptiste (batteria) – Dave Nigger (basso) – Frank Tourak (tastiere) – Paul Plumber (sax) – Enea Armano (chitarra, synth, batteria acustica) – Paola Castiello (voce femminile) – Giusy De Luca (soprano) – Raydel Martinez (voce) – Michele Meo (chitarre, chitarra solista) – Marco Smorra (basso, chitarra acustica)
Tracklist:
- Milioni di parole
- Normalmente triste
- Mescola le razze
- L’acqua pensa
- Natural mente
- Soffia
- Distogli lo sguardo
- Le cose capite
- Poesia di luce
- Paura del tempo
- Preghiera
- Tutto niente qualcosa
- Dreamcity
- New Wave Anthem
Links:Sito Ufficiale,MySpace
i testi sono poesia, la musica un delirio! favoloso