Con alle spalle un paio di Ep, i Cockoo pubblicano nel duemilanove la loro prima opera completa. La teoria degli atomi è un esordio di tutto rispetto per la formazione astigiana. Pop-rock interessante ed estremamente curato, grazie anche alla produzione artistica di Max Zanotti (Deasonika) che leviga l’opera nei minimi particolari. La band gioca tutte le proprie carte cimentandosi in escursioni rock, a partire dal singolo Voodootech passando per Seta porpora o Ideale, svelandosi però anche in derive in cui la melodia è decisamente più morbida, come Senza far rumore e Fenice, ballata che chiude l’album.
Senza infamia e senza lode, questo disco costituisce un buon biglietto da visita per i Cockoo, che possono inseguire con il loro sound un pubblico variegato ed ampio, più adatti forse ad alcune popolari ribalte televisive che al palscoscenico indie, sulle tracce del successo dei Negramaro. La teoria degli atomi è un album rifinito nei dettagli, che sa mettere in luce precisamente il talento del gruppo, pur lasciando qualche dubbio sulla spontaneità del prodotto, che scalfisce la superficie senza colpire in profondità.
Credits
Label: CNI – 2009
Line-up: Andrea Cerrato (voce, chitarra) – Silvio Colombaro (batteria) – Luca Genta (basso) – Alberto Pozzo (tastiere, synth, campionamenti)
Tracklist:
- Ideale
- La teoria degli atomi
- Seta porpora
- Senza far rumore
- Voodootech
- Mera meraviglia
- Caos molecolare
- Prigione amica
- Utopie animali
- Rinasce
- Fenice
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