Riscoprirsi senza una coperta nel mezzo degli inverni interiori che ci portiamo dietro da una vita. Come il diradarsi della Nebbia nella campagna che si risveglia si alza il sipario su In2i, album d’esordio del gruppo campano da’namaste. La sospesa incipienza di Chiara come d’assenza lievita sulla tela dello spleen tessuta mirabilmente su ritmiche ipnotiche di chitarre e batteria di pregevole fattura. Mira le cattedrali poteva far parte della soundtrack di film come Blade runner o Matrix. La voce di Teresa Tedesco disegna cerchi di raggio variabile che si espandono nella stanza interiore dell’ascoltatore, un esempio di tale effetto è nell’impetuosa Nebbia. I continui cambi di tempo e le virate vocali di colore maschile/femminile di Teresa e Francesco Tedesco magicamente disorientano e conducono ad una cifra stilistica dei da’namaste veramente originale ed unica, come accade in brani quali L’uomo ed il resto ed il capolavoro Inverno Inverno Inverno Inverno. I testi sono dialoghi di riflessione indirizzati verso l’esterno. Da questo punto di vista colpisce Per Nulla e tutto e Pre-Visione. Sembra un progetto partorito dalla mente geniale di Steven Wilson. Un disco che ammalia nel tempo e si fa strada nei meandri più segreti dell’animo umano. Un disco da riprendere all’infinito. Un disco che resta.
Credits
Label: Tomato – 2008
Line-up: Francesco Tedesco (Vocals, Guitars, Back. Vox) – Teresa Tedesco (Vocals, Guitars, Back. Vox) – Giulio Citarella (Bass) Rita Marchitiello (Drums).
Tracklist:
- Chiara come d’assenza
- Mira le cattedrali
- Nebbia
- L’uomo e il resto
- Come ora
- Per nulla e tutto
- Pre-visione
- Inverno/Inverno/Inverno/Inverno
- La pancia dei pesci
- L’idea del secolo
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