Senza clamori ma con un buon fedele seguito, gli Zero in On sono giunti al terzo album. Con Silly Lilly la band di Locarno approda anche nei negozi italiani, e vederli nei locali della penisola sarà sicuramente più facile perchè questo album non passerà inosservato.
Rock che spazia nelle più svariate sfumature e definizioni: Silly Lilly passa dal cupo e vagamente gothico rock di Cherry Blossom, al chiaro omaggio al punk d’altri tempi presente nella title-track. Oltre a questo c’è il pop della deliziosa My black guitar e il piglio danzereccio ed ammiccante di Welcome to the moon e Boom boom baby. Non contenti, quelli del giovane trio, sono riusciti ad inserire anche pennellate di sonorità teatral-folkloristiche in Sergeant Dylan Sand.
E’ difficile imbattersi in un disco zeppo di riferimenti musicali più disparati senza poi avere quel retrogusto di fantozziana “cagata pazzesca”. Se ci fermassimo qui gli Zero in On si aggiudicherebbero un onorevolissimo “discreto” per il solo merito di avere scampato questo pericolo, ma non sarebbe giusto. In Silly Lilly c’è molto di più: c’è maturità e capacità musicale fuori dal comune, direi professionalità. La band svizzera ha dato alla luce un disco completo e solidissimo. I tre musicisti sanno cosa inserire in un brano, cosa togliere, cosa serve per far ballare un ragazzo e cosa per farlo fischiettare o fare avvicinare anche i più giovani, a generi e strumenti lontani.
Non bisogna indignarsi della leggerezza, quindi non pregiudica l’onestà della band constatare che la sua musica, il look e l’immagine complessiva paiono essere ben mirati, portandoli potenzialmente a riscuotere molto successo tra il pubblico più giovane. Se all’interno di un contesto circoscritto si riesce comunque a dare sfogo alla creatività e lo si fa così bene, dove sta il problema? Quindi niente ipocrisia e complimenti agli Zero in On che speriamo dimostrino di essere capaci di confermarsi dal vivo e cresce ancora con il prossimo lavoro.
Credits
Label: Autoprodotto – 2010
Line-up: Elias Bertini (voce, chitarra e pianoforte) – Mattia Stefanini (batteria) – Gian Andrea Costa (basso)
Tracklist:
- Silly Lilly
- Los Angeles is burning
- Cherry blossom
- Monday funday
- Welcome to the moon
- My black guitar
- Boom boom baby
- Sergeant Dylan Sand (intro)
- Sergeant Dylan Sand
- Coloured wall
- Words
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