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S/t – Arancioni meccanici

arancioni_meccaniciGli Arancioni meccanici si formano nel 2004 e l’anno successivo incidono un demotape di 4 brani, da cui è stato estratto un videoclip (Automation for the People). Il 23 aprile 2010 è uscito il primo album, registrato da Giulio Favero (One Dimensional Men, Il Teatro degli Orrori) al Blocco A di Padova. Le prime 6 tracce sono state mixate da Livio Magnini (Bluvertigo, Jetlag) a Milano, le restanti 4 dallo stesso Favero al NHQ di Ferrara.
Giocando con testi in parte in inglese e in parte in italiano (a volte mescolando le due lingue nello stesso brano), gli Arancioni meccanici presentano il loro rock. Un rock duro, energetico, urlato (Tomorrow). Uno sguardo sulla nostra società che ci vuole tutti come macchine (Uomini/Macchine), su Milano (Mala tempora), ma anche un album all’insegna dell’ironia e del non-sense, che raggiungono il culmine nei brani Ti porto fuori a cena (che strizza l’occhio al sound anni ’60 prendendolo in giro), Caravan of love o Automation for the people. Un album basato sui dualismi: nella lingua, nelle tematiche e nel sound, che a tratti si rifà alla new-wave anni ’80 di Diaframma e CCCP e in altri momenti tira fuori tutta la verve rock dei Rolling Stone. Rock, psicadelia, punk, ma anche ballate accompagnate dal suono del piano (Love). Tutti elementi che contribuiscono a farne un ottimo album di debutto, di quelli che non passano inosservati.

Credits

Label: Autoprodotto – 2010

Line-up: Andrea Pelucchi (basso/cori) – Massimo Di Marco (chitarra) – Andrea Mottadelli (batteria) – Gianfranco Fresi (voce) – Alessandro Villa (chitarra)

Tracklist:

  1. Mala tempora
  2. Tomorrow
  3. La minaccia rossa
  4. Love
  5. Ti porto fuori a cena
  6. Caravan of love
  7. Reggae
  8. Tumblin’ heart
  9. Automation for the people
  10. Uomini/Macchine

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