Prendete ritmi sudamericani, miscelateli a linee synth in pieno stile dance-floor anni ’80 e suonate il tutto con l’attitudine pop-rock di band post-punk revival come Bloc Party e otterrete una delle band italiane più interessanti degli ultimi cinque anni: I Trabant. Il combo triestino accentua la matrice punk-funk già presente nell’ottimo album d’esordio Music for losers e in questo omonimo secondo disco conferma una propensione per la melodia in trame elettro-rock irresistibili. E’ un disco che non annoia mai. Una sequela di tracce che sprigionano energia allo stato puro. Sofa è dove si incontra la sabbia di Rio de Janeiro con le rive del Tamigi. Ah! Oh! Afiocionados è un inno alla gioia che certamente farà impazzire nella veste live. So proud, False Start prendono le strade degli ultimi Bloc Party inseguendo sempre una propria originalità come accade nella più funk e melodica As a Weekend. I sussulti di tempo e le variazioni che colorano Hostile commando diy meritano una menzione speciale e sottolineano tutto il loro talento. Forse abbiamo una risposta agli LCD Soundsystem in Italia e non ce ne siamo ancora accorti.
Credits
Label: Moscow – 2010
Line-up: Giulia Cattaneo (tastiere) – Giacomo Coslovich (batteria) – Giovanni de Flego (chitarra e voce) – Michele Zazzara (basso).
Tracklist:
- Sofa
- Ah Oh Aficionados
- So Proud
- As A Week End
- Hostile Commando DIY
- Social Weapon
- Mademoiselle PMD
- Less Is Less
- Sick & Tired
- Sarah Diane
- False Start
- Hahaha
- Scorpio Vs Gemini
Links: MySpace
Un solo commento
Pingback: Samba e new wave un cocktail da sballo: intervista ai Trabant : Lost Highways