Rock e solo rock per i Nexus. La band italo-inglese con sede a Verona sforna un disco d’esordio di tutto rispetto. Firesound è un album ricco di spunti originali, pur accostandosi ad un’immagine abbastanza “classica” del rock.
Non siamo, quindi, di fronte a degli innovatori, ma la voglia di suonare e divertirsi si sente già dai primi passaggi di Vampire empire: velocità, graffianti riff di chitarra e una sessione ritmica di spessore. Il canto non perde un colpo e sta al passo della musica. I testi, immediati ed efficaci, hanno dalla loro parte due voci incisive ed un buon uso dei cori.
Firesound è un disco godibilissimo di rock’n’roll degli anni duemila con qualche chicca particolare: la “tostissima” Heavy rotation anticipa un brano con ospite d’eccezione Bobby Solo. L’inconfondibile profonda voce dello storico cantante si svela ancora capace di interpretare con passione nuovi brani. El cigarillo è un brano blues con espliciti rimandi western degno di una colonna sonora di una pellicola sbiadita dal tempo: davvero un pezzo riuscitissimo nella combinazione delle voci e dei suoni. Bombin’n Teheran è invece il brano con sonorità più moderne, con l’aiuto evidente dell’elettronica ed un piglio molto accattivante e sfrontato: efficace in tutti i sensi. Realizzata su una struttura molto più leggera, Not wise si propone come un’ottima canzone/ballata di stampo vagamente grunge, offrendo un’altra faccia dei Nexus.
Il quartetto veronese appare solido e ben rodato, e se Firesound sarà l’inizio di un percorso, questo non potrà che essere interessante ed incendiario. Ai Nexus il compito di confermarsi e continuare a stupire.
Credits
Label: VREC – 2010
Line-up: Christopher Tooker (voci, batteria) – Diego Dal Kodo (chitarre, voci) – Chris Mackie (batteria, voci) – Andrea Veronesi (basso, voci)
Tracklist:
- Vampire empire
- Do it!
- Heavy rotation
- El cigarillo (feat. Bobby Solo)
- Tortellini in Broadway
- Hate the city
- Bombin’ Teheran
- Argenta
- Not wise
- Runaway cat
- El nino
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