La band nasce nel 1997 a Ferrara con il nome di The Shaker Maker e l’intento di suonare ad alcune feste. Dopo i primi periodi in cui il gruppo suona covers (Beatles e Rolling Stones su tutti) nei locali della provincia, vengono composti i primi brani originali cantati in lingua inglese. Queste canzoni permettono alla band di giungere terza al concorso Musicattiva1998 e, nella stessa estate, di aprire il concerto di Eric Wood (cantautore americano) alla manifestazione Ferrara Sotto le Stelle. Nello stesso anno il gruppo viene invitato dagli organizzatori del Ferrara Buskers Festival a suonare per le strade della città. Nel 1998 e nel 1999 la band apre i concerti del cantautore americano Rees Shad. Nel 2000 la decisione di produrre con mezzi propri un cd con quindici tracce originali dal titolo Sounds from the gas station, che viene presentato con un concerto nel teatro Sala Estense di Ferrara. Compongono cinque brani che andranno a far parte dell’EP autoprodotto Il rock è postmoderno, registrato nell’inverno tra il 2003 e il 2004 al Merrick’s Lab. La band decide di cambiare nome e di far uscire il progetto come Violassenzio. A gennaio 2010 viene ultimato il mixaggio di Andrà tutto bene…, il nuovo disco pubblicato il 4 giugno 2010 per Alka Record
Andrà tutto bene… non è un disco facile, di quelli che puoi ascoltare distrattamente. E’ spiazzante, sempre in bilico tra sonorità che si alternano. Tra l’atmosfera onirica evocata da brani che si snodano su sonorità morbide (La luna è un inganno o Senza senso) e esplosioni post punk (Fuori e immenso, Tra nebbia e fumo, Primofebbraioduemilatre, Un segreto da svelare), l’album dei Violassenzio scorre via tra testi cupi, pieni di rabbia accompagnati da una strumentalità e da una voce evocative, energiche e nervose, fatta eccezione per Quando mi va e La riposta di Rivana dalle sonorità più accese e positive. L’album è suonato con gusto, ricercatezza, come denotano gli inserimenti di note di pianoforte (Un po’ di cose passate, Fischia il mondo, Il più bel film) che accentuano il lato evocativo del sound dei Violassenzio. Un sound che a tratti porta alla mente echi di note partite da Seattle negli anni ’90, ma che nel complesso è difficile da definire e incanalare in stampi precostituiti.
Andrà tutto bene… è un album interessante, da ascoltare e da scoprire. Fatevi ammaliare.
Credits
Label: Alka Record – 2010
Line-up: Enrico Cipollini (chitarra, piano e synth) – Luca Lanzoni (batteria) – Fabio Cipollini (chitarra e voce) – Luca Bonato (basso e voce)
Tracklist:
- La luna è un inganno
- Fuori è immenso
- Quanto mi va
- Un po’ di cose passate
- Tra nebbia e fumo
- Senza senso
- Fischia il mondo
- Come cera
- (Brighton) Jimmy è qui
- Il più bel film
- La risposta di Rivana
- Primofebbraioduemilatre
- Il solito vecchio giro
- Un segreto da svelare
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