Musiche per film mai visti. Musiche per lungometraggi, cortometraggi, documentari voluti, girati, prodotti, montati, finiti, mai visti. Teche di bellezza destinate al privilegio di pochi, fruibili dagli addetti ai lavori, dai giurati dei festival cui hanno avuto accesso. Ignoti ad altro pubblico. Se le immagini probabilmente continueranno a restare sconosciute ai più, grazie a questo album, il terzo per i 4fioriperzöe (in uscita il prossimo 26 novembre), avremo l’occasione di perderci fra le sfumature di una bellezza particolarissima, delicata e dirompente insieme, la bellezza densa, colta e attenta delle musiche che per quei lungometraggi, cortometraggi, documentari sono state scritte. Se un rammarico rimane, il rammarico di una fruizione claudicante, si rafforza ad ogni ascolto la sensazione di essere sospinti in un mondo altro in cui la pellicola può essere/è la memoria, un certo panorama mai dimesso dal ruolo di ricordo primitivo, un profumo e le sue sottili peripezie nell’immaginario delle dita. Composti e suonati per musicare le pellicole francesi di Luc Walpoth (Maree Basse, 2005) e di Adriano Valerio (Claire,2004; Da lontano, 2007; Un bel dì vedremo, 2008), il lungometraggio C’è qualche zanzara in paradiso (2004) dei fratelli Empi, il documentario Il Mali migliore (2006) di Matteo Romagnoli, i ventidue brani che compongono l’album solleticano l’immaginario, sono atmosfera, orme, ardito di un tessuto onirico che copre le spalle ad una realtà investigata a morsi di rincorse, fughe, balzi, riposo. Un crocevia di stili, questo album; un crocicchio di generi, sonorità eterogenee, sperimentate al tocco di una sensibilità dalla pelle rara, dal respiro rarefatto. Liberate il vostro, privatissimo, Monsier Hulot: lasciate che fischietti, che chini il capo di lato, che appoggi lo sguardo al movimento come fosse un volto amato. La vacanza che ne verrà è già diario: racconto che si rigenera ad ogni pagina di quest’ora di musica elettiva.
Credits
Label: Garrincha Dischi – 2010
Line-up: Matteo Romagnoli (computer, voci, synth, chitarra, basso, melodica, glockenspiel) – Nicola Manzan (violino, piano, chitarra, basso, mandolino, buzuki, balano) – Francesco Brini (batteria, percussioni, melodica, tastiere, synth); con la partecipazione di Vincenzo De Franco (violoncello su tracks 04, 06, 07, 15, 19, 20, 21), Domenico LLoparco (basso su tracks 04, 15, 21), Pasqualino Nigro (fisarmonica su tracks 04, 07, 08, 09, 20), Enrico Gabrielli (fiati su tracks 11, 15), Alessandro Grazian (melodica su track 22). Autori e compositori: Matteo Romagnoli, Nicola Manzan, Francesco Brini. Produzione artistica: Matteo Romagnoli e 4fioriperzöe. Registrazione e missaggio: Matteo Romagnoli, Donkey Studio, Medicina (Bo) IT. Mastering: Roberto Passuti, Spektrum Studio, Bologna IT. Artwork a cura dell’artista Andrea Pitinto
Tracklist:
- Da lontano
Arriver moin rapidament à la mort
Le bien etre
La danse basse
L’africa per noi è troppo grande
Notre toujour nouvel adieu pt1
Notre toujour nouvel adieu pt2
Notre toujour nouvel adieu pt3
Il mali migliore
In africa non sei mai solo, mai!
Utopia tagliata al realismo
Questo nostro amore c’ha le ali di un albatros urlatore pt1
Questo nostro amore c’ha le ali di un albatros urlatore pt2
Questo nostro amore c’ha le ali di un albatros urlatore pt3
Posso farne un uso moderato?
E poi vienimi a dire che questo nostro amore non è grande come tutta napoli ed anche di più
Un bel dì vedremo pt1
Un bel dì vedremo pt2
Autour de claire
Marée basse
Tuo padre non è tuo padre
Nancy et sa cuisine
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