“Dove ci siamo persi noi / tu forse ti ritroverai” (nuBossa). Eccolo, il filo conduttore di questo demoDè di cerchi, concentrici e galeotti, onde venute via dal picchiettare le dita sul cristallo del bicchiere, trasferite all’aria della sera, dei pomeriggi per caso a consumarsi gli occhi su vecchie polaroid. Il gesto del palmo che trattiene il calice, il calore della mano che esalta la fragranza del vino, quel roteare del rosso dall’iride fino allo stomaco, luogo di scoperte, di viaggio, di silenzi opportuni. Umori e malumori scrivono note di ingegno, ridono del caso, non lo deridono. Il tempo si dilata ma non si perde; si rilassa, colora abiti e mani, stinge le aspettative, smuove le proiezioni. Sale, il gusto, dalla bocca alla fronte, decanta in quanto di eterogeneo sopravvive al bisogno di dirsi, all’urgenza di farlo, perché a qualcuno potrebbe venire voglia di ascoltare. Si sdraia, il gusto, sulle spalle, nelle acconciature, esigendo qualcosa di diverso dall’ovvietà, qualcosa di lontano dalla tendenza, dal preconcetto. Un vagare liquido di generi ed esperienza: eccolo demoDè, album in crescendo, piccolo viaggio dell’io e del voi, del riserbo che muta in voce, di un ubriacarsi lento, sornione, che non lascia i corpi nudi ma li riveste di piacere, il piacere intimo, particolare, delle maschere che cadono. Gli InVinoVeritas l’hanno voluto così, hanno lasciato che crescesse così, da demo a album, da attimo a segno. Fuori moda, a modo suo, di pochi fronzoli, artigianale, di uve pregiate lavorate nella cantina di casa, con la cura che si dedica ai nidi, a certe stanze, quelle che poi diventano della memoria.
Un ascolto che conquista, per la semplicità con cui riesce ad intuire le anse dei moti a luogo, del cercarsi altrove, del farlo comunque. Sarà il fruitore a decidere di cosa stiamo parlando: folk? Pop? Rock? 1844? Ieri? Non conta una definizione, non qui. Contano i passi e la trasparenza del vetro.
Credits
Label: Psichetilica – 2010
Line-up: Edoardo Favrin (chitarra acustica, voce, cori, fischi e rumori), Gianmarco Sgroi (piano elettrico, sintetizzatore, voce, cori e Kazoo), Stefano Giani (chitarra elettrica, basso), Alberto Villa (batteria, percussioni, basso), Giacomo Fusi (didjeridoo), Fulvio A.T. Renzi (violino), Davide Livio (contrabbasso, tromba)
Tracklist:
- D+
- Nu Bossa
- fraGole
- La Banana Flambé
- MotorSmashingPsychoPumpkins feat. H.H.
- Settembre
- 17
- perDono
- Autunno
- Per un pugno di €uri
- Universo Deserto
- eQuiVoci
- MotorSmashingPsychoPumpkins
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