L’ascolto di questo ep è un modo piacevolissimo di evadere e di rispecchiarsi. I Lenula sono di Villa Castelli, in provincia di Brindisi, e già dal 2007, anno della loro nascita, hanno collezionato un successo dietro l’altro. Hanno partecipato a importanti manifestazioni, a festival, macinato live, ed ogni forma di contatto con il pubblico ha avuto risposte positive, entusiaste, vincenti. La loro vicinanza ad una determinata “schiera” di musicisti, ai quali dedicano spesso dei riarrangiamenti, nei loro concerti, li ha resi figli di un mix di generi e intenzioni, diventando così originali ed esclusivi. Ascoltandoli il richiamo ai loro idoli è evidente, da Paolo Conte a Tom Waits, da De Andrè a Capossela. Ma ci sono infinite sfaccettature di suono, un blues che sfiora lo swing e la psichedelica, il tutto sottolineato dalla voce di Gabriele Paparella, tipica della tradizione italiana, che dà al tutto quel famoso “tocco in più”.
I quattro brani dell’ep scivolano come vino buono, genuino, frutto di fatica e passione, ma dissetante, inebriante, buono.
Non c’è nessuna forma di manierismo né di presunzione. E’ tutto puro, pulito, positivo. Quello che loro stessi dicono, il loro intento, quello di “darsi a fondo, senza freni e senza protezioni” è rispettato pienamente. Dei quattro brani, oltre al bellissimo Modellando la notte, che è accompagnato pure da un video fatto molto bene, consiglio vivamente Il naufragio. Spero che questo assaggio che i Lenula ci hanno dato possa diventare presto un bell’album del quale saziarci.
Credits
Label: Pelagonia Music, 2010
Line-up: Gabriele Paparella (chitarra e voce), Ciro Nacci (piano bass, pianoforte e sintetizzatore), Fabio Miccoli (batteria)
Tracklist:
- Modellando la notte
- All’interno
- Il naufragio
- Fondo
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