I Jumpin’ Quails nascono nel 2005 a Torino. Dopo una lunga gavetta e una serie di tour europei, arrivano all’esordio con un primo album, What’s your jump like? (Green Cookie Records, 2009). Gli ultimi due anni li vedono impegnati in svariate date live, inclusi tre tour europei e la scrittura di nuovi pezzi che rappresentano un’evoluzione dello stile verso territori più personali, con l’inserimento tra gli strumenti di un sintetizzatore. Le nuove canzoni, che beneficiano di una produzione più attenta, sono state già presentate dal vivo anche in occasione del tour europeo nel marzo 2010 e compongono il progetto Bishops in tea shops, secondo capitolo di inediti. Bishops in tea shops viene pubblicato da Sounday Music.
Il sound dei Jumpin’ Quails è eclettico: passa dalla psichedelica Green falmingo, alle contaminazioni country di A disfunctional wave is coming from the south and I’m wet e Goobye Pussycat. Con il sound dei primi anni ’80 ci portano su un’isola caraibica, a Marigot Bay mentre con un tuffo negli anni ’60 ci raccontano di un incontro delirante nel brano I met George Stephenson in my garden. A cavallo tra chitarre surf e contaminazioni sintetiche, il mondo sonico dei Jumpin’ Qualis è qualcosa d’indefinibile. Bishops in tea shop è un album all’insegna dell’ironia, che prende spunto da Charles Bukowski (Gorgeous Flesh) o da tragedie shakepeariane (Talk to your father and lie) per mostrarci il lato più grottesco e assurdo della nostra società. I Jumpin’ Quails hanno realizzato un album non immediato, ma per questo davvero interessante.
Credits
Label: Sunday Music – 2011
Line-up: Jacopo Trivero (basso, voce, cori) – Salvatore Marano (chitarra, voce, cori) – Diego Bolognese (batteria, cori)
Tracklist:
- Green flamingo
- Than today
- Pattie
- Marigot Bay
- Watch out
- A Disfunctional Wave Is Coming From The South And I’m Wet
- I Met George Stephenson In My Garden
- Goodbye Pussycat
- Gorgeous Flesh
- Lunar 2079
- One Night Stand
- Talk To Your Father And Lie
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