Make me a picture of the sun – Carlot-ta

Vladimiro Vacca Album, Recensioni Lascia un commento

Bendati di sogni attraversando in punta di piedi stanze notturne di desideri. Un piano che segna il tempo come le onde di un mare in tempesta. Una voce che canta poesia. Una poesia che trova vestiti di note. Un fiume notturno di bellezza si fa largo nell’oscurità dei nostri cuori. Tutto questo è l’universo della giovanissima talentuosa vercellese Carlot-ta. Le sue mani hanno la dote di disegnare schizzi di gioia e pennellate di luce interiore di notevole melodia. Come una piccola sarta ha cucito abiti di stoffa sopraffina a poesie di Emily Dickinson (Make me a picture of the sun), di Charles Baudelaire (Fèroce et ridicule), di William Shakespeare (Bath with thee) e di William Blake (Bleedin’). Si riesce a percepire la totale immersione d’ispirazione che ha condotto Carlot-ta a trasfigurare in musica i versi delle liriche di questi immensi poeti del passato. 14th august, a summer storm è una ballata dove si delinea anche una sua attitudine folk per nulla trascurabile. Sarebbe riduttivo accostarla a nomi come Beatrice Antolini per il solo talento pianistico che l’accomuna all’artista maceratese o a Cristina Donà e Elisa per i colori infiniti della sua voce. Carlot-ta è di più. E’ un talento che emergerà presto. La bellezza della sua musica è un dono prezioso e presto qualche etichetta importante e lungimirante la porterà a tutti. La sua versatilità tra le varie lingue ne è la prova. I sogni di Carlot-ta non resteranno chiusi nelle sue mani e nella sua voce, ma sono destinati a volare molto in alto. L’Italia che non ha dimenticato la propria storia merita un talento così.