Ci sono artisti che hanno un sentire superiore. Riescono a cristallizzare un’atmosfera, a condensare un’emozione in una semplice canzone. Pietro de Cristofaro con il suo progetto Songs For Ulan è il classico esempio di tale attitudine. Nel terzo album The globe has spun and we´re all gone Pietro ancora una volta si racconta senza pelle attraverso lo stomaco e la pancia. E’ un viaggio senza rotta. Se in Like Tv ci si può trovare su una spiaggia a descrivere il ritrovarsi qualcuno di nuovo attraverso un amore, in You in Love e What’s good can tell ci si può trovare seduti in un bar fumoso americano a ubriacarsi di demoni interiori. In A promise passeggeremo scalzi in un deserto notturno, pieni di vento in poppa e fuochi di ricordi lasciati alle spalle. Rispetto ai suoi due precedenti lavori c’è più densità di atmosfera, i colori lo-fi del suo folk sono più onirici e acidi, rendendo la sequenza di brani un amabile caleidoscopio di sfumature dell’anima che ipnotizzano l’ascoltatore. La cover If it be your will di Leonard Cohen è perfetta ed impreziosita dalla voce unica di Dave Muldoon. La produzione artistica di Cesare Basile è stata ancora una volta armoniosa con le intuizioni geniali di Pietro. Il progetto Songs for Ulan è riuscito a creare un piccolo grande gioiello di equilibrio perfetto tra lo-fi, folk e blues. Songs for Ulan è l’unico vero progetto di musica indipendente partenopea che possiamo esportare all’estero. Che grandioso ritorno.
Credits
Label: Stoutmusic – 2011
Line-up: Pietro De Cristofaro (Vocals and Guitar) – Enzo Mirone (Electric guitar , organetto, tammòrra) – Fulvio Di Nocera (Bass and Double bass) – Floro Pappalardo (Drums).
Tracklist:
- 1. Like tv
2. From the borders
3. You only Love
4. What good can tell
5. She’s a ghost
6. The bed
7. A promise
8. The new world
9. Hook
10. If it be your will
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