L’Inferno di Orfeo nascono del 2000 nei pressi di Torino. Dal 2004 iniziano a farsi conoscere anche live e nel 2006 esce l’ep L’attesa. Dopo dieci anni di carriera arriva anche il loro primo album ufficiale, Canzoni dalla voliera.
Nella voliera si muovono vari personaggi dalla vita dal sapore agrodolce. Si entra con un cinguettio (l’intro Di piccola vita) e ci si muove tra brani a metà tra l’incalzare del rock e il blues (Il canto che ti porto dentro), tra post-rock e psicadelia (Trent’anni) ed echi di progressive (la suggestiva Non ho mai creduto nel fango). C’è anche spazio per ritmi che ricordano il Sudamerica (Notturno isterico) per poi chiudere con un battito d’ali (l’outro In piccola vita). La voce di Sydney Salotto è graffiante, capace di seguire alla perfezione la danza delle note e le variazioni di ritmo.
Canzoni dalla voliera è un album eclettico, trascinante. Dieci anni festeggiati con un album nel migliore dei modi possibili.
Credits
Label: Hertz Brigade Records – 2011
Line-up: Sydney Silotto (voce e parole, pianoforte) – Carlo Lodico (chitarre elettriche, acustiche, banjo, dobro) – Daniele Rublev Elmo (basso, cori) – Daniele Manassero (batteria, percussioni)
Tracklist:
- Di piccola vita
- Il canto che porti dentro
- In collina lontano
- Nonostante il resto
- Notturno isterico
- Mani giunte
- Trent’anni
- Rovescio (abili bambini al fraticidio)
- Non si era detto di parlare?
- L’età lirica
- Non ho mai creduto nel fango
- In piccola vita
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