PIMI – Premio Italiano Musica Indipendente 2011
Ecco i vincitori del premio più importante della musica indipendente italiana
Massimo Volume, Quintorigo, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Valentina Gravili, 42 records e Giacomo Fiorenza
al Medimex – Mei 2011
Domenica 27 novembre 2011 ore 21 presso Teatro Kismet di Bari
Prenota il tuo posto scrivendo a info@audiocoop.it (valido solo per gli operatori del settore)
In occasione del Medimex Mei sarà assegnato il PIMI – Premio Italiano Musica Indipendente, il premio più importante del settore musicale indipendente, organizzato dal Mei – Meeting degli Indipendenti e che sarà consegnato domenica 27 novembre al Teatro Kismet di Bari all’interno di Medimex Mei, in programma il 25, 26 e 27 novembre alla Fiera del Levante di Bari. Si tratta una giuria d’eccezione che ha decretato il Miglior Album Indipendente e gli altri quattro premi ufficiali della scena indipendente italiana vincitori del PIMI: Miglior Gruppo, Miglior Solista, Miglior Tour e Miglior Autoproduzione. A questi potranno aggiungersi eventuali riconoscimenti speciali se lo si riterrà opportuno, come Miglior Etichetta e Miglior Produttore Artistico e altri riconoscimenti eventuali. Ecco i vincitori:
Miglior disco: Massimo Volume, “Cattive abitudini”.
Il nucleo originario dei Massimo Volume si forma a Bologna nell’inverno del 1991. Dopo quasi 20 anni di carriera la band ritrovata (Emidio Clementi, Egle Sommacal, Stefano Pilia e Vittoria Burattini) pubblicano nel 2010 per La Tempesta Dischi l’album “Cattive abitudini”, subito acclamato come un capolavoro da pubblico e critica. www.massimovolume.it
Miglior gruppo: Quintorigo.
I Quintorigo si sono formati nel 1996. Fin dall’inizio la loro musica, fortemente sperimentale, fonde jazz, classica, rock e pop. Si fanno conoscere al grande pubblico partecipando al Festival di Sanremo nel 1999 con Rospo. Lo stesso anno vincono il Premio Tenco. Nel 2011 pubblicano con la nuova formazione l’ultimo album “English Garden” che li porta ad esibirsi in un lungo tour europeo. www.quintorigo.com
Miglior solista: Paolo Benvegnù.
Paolo Benvegnù è il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi negli anni Novanta. Intrapresa la carriera solista, nel 2011 Benvegnù pubblica il suo terzo Lp dal titolo “Hermann” uscito per La Pioggia Dischi www.paolobenvegnu.com
Miglior Live: Brunori Sas
Brunori Sas, pseudonimo di Dario Brunori è un cantautore italiano. Si avvicina al mondo della musica, in particolare quello della chitarra, nell’età adolescenziale per sconfiggere la noia del piccolo paesino calabrese in cui nasce e che non ha molto da offrire ad un ragazzo pigro ed introverso. Di recente pubblicazione l’album “Poveri Cristi Vol. 2″. http://www.brunorisas.it/
Miglior autoproduzione: Valentina Gravili per “La balena nel Tamigi”
Con l’album “La balena nel Tamigi”, Valentina Gravili inaugura un nuovo capitolo della sua passeggiata artistica e “biologica”, come definisce lei stessa il suo approccio alla musica. Il disco, autoprodotto, vede la produzione artistica di un grande dell’underground italiano, Amerigo Verardi con la collaborazione del poliedrico Max Baldassarre. www.valentinagravili.com
Miglior etichetta: 42 Records.
L’etichetta romana di Emiliano Colasanti (Ex firma de “Il Mucchio” ed oggi collaboratore di Rolling Stone Italia, gestisce il blog musicale Stereogram) e Giacomo Fiorenza (ex metà dell’etichetta Homesleep, produttore e sessionman in vari progetti, tra cui Moltheni), che si è particolarmente distinta nel 2011 con il “Sorprendente album d’esordio” de I Cani ma anche quelli dei capitolini Cat Claws ed il disco d’esordio Amore e iodio di Winston McNamara, Vessel, i giovanissimi Jacqueries, Albanopower ed l’interessante progetto solista di Lorenzo Urciullo aka Colapesce, vincitore della Targa Giovani Mei nel 2010. www.42records.it
Miglior produttore artistico: Giacomo Fiorenza.
Produttore, fonico e musicista di grande esperienza. Ha prodotto e registrato molte band del panorama musicale italiano, fra cui Moltheni, Giardini di Mirò, Yuppie Flu, Paolo Benvegnù, Marco Parente, Offlaga Disco Pax, ..A Toys Orchestra e tante altre. http://it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Fiorenza
La giuria del PIMI è presieduta da Federico Guglielmi (Il Mucchio, Radio Uno Rai) e coordinata da Giordano Sangiorgi (Organizzatore del Mei – Meeting degli Indipendenti) e composta da Aurelio Pasini (Il Mucchio – Fuori dal Mucchio), John Vignola (Il Mucchio, Radio Due Rai ), Daniel Marcoccia (Free Lance), Enrico Veronese (Blow Up, Italian Embassy), Valerio Corzani (Radio Tre Rai), Enrico Deregibus (Free Lance), Fabrizio Galassi (Repubblica.it/Kataweb, Wired), Barbara Tomasino (Rumore, Radio Uno Rai), Alessandro De Gerardis (Isoradio Rai), Luca Valtorta (XL – Repubblica) Claudio Agostoni (Radio Popolare) e altri in via di definizione. La giuria ufficiale esprimerà i propri voti con una scheda del PIMI 2011, specificando le proprie segnalazioni divise per categoria. In un secondo momento, a queste indicazioni verranno integrate le segnalazioni di altri giornalisti di settore che potranno indicare i migliori del settore indipendente italiano. Il periodo che si prenderà in considerazione va dal 1° settembre 2010 al 31 agosto 2011.
Il PIMI ha inoltre deciso di assegnare un premio speciale al trombettista sardo Paolo Fresu per la neonata etichetta Tuk, licenziata dalla nuova realtà My Favorite Records del discografico Patrizio Romano (ex EMI-Blue Note), per l’aver intrapreso un percorso di valorizzazione e produzione di musicisti italiani sul territorio e all’estero con passione e audacia, in un periodo di crisi per la scena discografica del nostro paese.
A ciò si aggiungeranno gli abituali premi speciali, come il Premio Fuori del Mucchio Miglior disco d’esordio, partner storico del PIMI, un Premio Opera Prima di Musica & Dischi, la Borsa Indies per l’album più venduto sempre a cura di Musica & Dischi e un Premio XL partner del Medimex Mei.
Fonte Comunicato Stampa