Onde di suono. Onde di mare mosso. Un mare increspato in superficie e calmo e denso di vita nelle sue profondità, ecco come si presenta You’re dead and it’s all your fault, debut album dei partenopei Dasauge. La band ritorna con un sound più denso e mesmerizzante. Riescono a trovare il punto di incontro tra i vari affluenti dell’alternative rock americano. Riescono a miscelare tutte le attitudini dei movimenti “post” senza sbavature e senza ridicole imitazioni. Non è facile coniugare ed intrecciare il post-rock di band come Explosions in the Sky con quello di matrice post-grunge come Incubus e Staind. Assi nella manica sono la scrittura dei testi e le strutture armoniche ben architettate. Colpisce l’eccellente estensione vocale di Vincenzo Spalice e i dialoghi delle chitarre veramente suggestivi. Carapace è sicuramente il brano che spicca per il perfetto uncino melodico che lo caratterizza. Legs e The day Brea Lynn met Tory Lane sono piccoli gioiellini di incastri sonori che non passano inosservati. Luci più soffuse, momenti più densi e riflessivi di forte impatto emozionale si dipanano con The first time I’m dead e Sink or Swim.
You’re dead and it’s all your fault è un disco che si fa ascoltare per intero come quei dischi degli anni novanta che abbiamo letteralmente consumato . E’ un disco di rock alternativo vero che non strizza l’occhio al mainstream, ma vive di attitudine prorompente: dote rara in produzioni italiche che abbracciano questo tipo di genere.
Credits
Label: I Make Records – 2011
Line-up: Massimo Manzo (guitar and keys) – Vincenzo Spalice (vocals) – Pierluigi Mazzei (guitar) – Claudio Manzo (bass) – Salvatore Paone (drums).
Tracklist:
- 1. Carapace
2. Hiroshima
3. Legs
4. The First Time I’m Dead
5. Building An Empire
6. On A Frozen Lake
7. Life On Earth Is Overestimated
8. I’m Sorry But I’m Not Sorry
9. The Day Brea Lynn Met Tory Lane
10. Rorschach
11. Sink Or Swim
12. Never Been Here
13. Disasters And Wonders
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