Catodico praticante – Luca Urbani

Amalia Dell'Osso Album, Recensioni Lascia un commento

Luca Urbani (Soerba, Zerouno) sceglie un tema forte e di drammatica attualità per Catodico Praticante, il suo secondo disco solista, dopo Electro domestico del 2007. Dicevamo del tema. La televisione, ovvero tutte le deviazioni che oggi vive a dispetto di quel ruolo educativo che un tempo ha saputo avere. Illusioni sul talento, sulla stupidità del vomito di opinioni spese al banco delle vacuità, sulla bellezza ridicolizzata sotto le luci della volgarità. Quante ne volete? Ma alla fine non sono tanto le analisi al centro, lo sono le domande. Quelle di chi osserva e mette in discussione l’immobilità a cui un sistema preconfezionato costringe l’uomo, levigandone le emozioni, disattivandone le intuizioni.
Il tutto traccia la sua orbita intorno ad una voce molto bella e ad un’elettronica in chiave pop che si arricchisce di sfumature soniche capaci di scaldare come un’ondata di morbida e tiepida luce: chitarre elettriche e acustiche, pianoforti e flauti indiani fanno di questo disco una gran novità nella carriera di Urbani. Lele Battista e Morgan potrebbero essere i padrini immaginari di questo lavoro.
Buone canzoni, su tutte la splendida Chissà mai (in free download), messe in piedi con la cura di chi fa della musica una ricerca e una possibilità di comunicazione.
Accompagna il disco Chi ha detto Soerba?, una biografia della band firmata da Stefano Duchi.

Credits

Label: Discipline – 2011

Line-up: Luca Urbani (voce, synth, programmazione) – Hellzapop (chitarra elettrica, chitarra acustica, synth, programmazione) – Davide Floriello (cori, flauto indiano) – Matteo Gentili (chitarra acustica, piano, synth)

Tracklist: