<Matteo Ferrarese, in arte Rent, approda alla carriera solista con questo La muerte, dopo alcuni progetti di band non molto fortunati. Fin dal primo ascolto si ha l’impressione che questo lavoro sia una sorta di prova generale, di messa a punto delle esperienze precedenti alla ricerca della strada musicale migliore. Rent infatti spazia molto tra generi diversi, adattando di volta in volta i testi dei brani e la sua voce che dimostra una grande versatilità, cambiando a volte fino a rendersi irriconoscibile. La matrice comune da cui parte rimane l’elettronica, quella italiana più ancora che quella internazionale: i Bluvertigo e sopratutto i Subsonica (Cambio pelle e Qualcosa di meglio), ma i suoi contorni si aprono al pop e alla dance de La Muerte e di Manifesto, due pezzi immediati e semplici realizzati con pochi strumenti. Il registro musicale cambia nuovamente ne Il sole e la luna, favola in musica che avvicina Rent ai cantastorie e ad un sound più scuro, misterioso e anche più costruito. C’e spazio anche per una ballad, Dirsi addio, classica nella struttura ma non nel testo, che racconta evidentemente la fine di una storia d’amore, e per i ritmi un po’ zingareschi di Storie di sesso.
Dall’ascolto complessivo de La muerte viene fuori un disco sostanzialmente senza infamia e senza lode. Tante idee, alcuni brani interessanti sia per quel che riguarda le liriche, sia musicalmente, ma ci resta poco nelle orecchie e nella testa. Aspettiamo di vedere se, strada facendo, Rent troverà quel qualcosa in più che lo porterà dall’essere un bravo musicista all’essere qualcosa di più.
Credits
Label: Safe Records – 2011
Tracklist:
- Un istante
- La muerte
- Manifesto
- Cambio pelle
- Il sole e la luna
- In penombra
- Qualcosa di meglio
- Dirsi addio
- Fuori moda
- Silenzio
- Voglio tutto
- L’attore
- Storie di sesso
- Ultima notte
Links:Sito Ufficiale