This incanto – Piccoli animali senza espressione

Alice Riccato Album, Recensioni Lascia un commento

Il concetto di partenza, nonché la sintesi perfetta che spiega il motivo per cui i Piccoli animali senza espressione fanno musica è racchiuso in una frase dello scrittore John Barrow: “non siamo a conoscenza di culture che non hanno coltivato la musica”, affermazione troppo generale e un po’ vaga che rispecchia le mancanze di questo lavoro che resta di difficile interpretazione. This incanto è stata una delle anteprime di questo 2012 tra le virtuali pagine di Losthighways. Sono passati due mesi dall’uscita del disco della band toscana, fondata e fortemente voluta da Andrea Fusario ex bassista dei Virginiana Miller, dove confluiscono spiriti creativi provenienti da realtà artistiche differenti quali il cinema e il teatro oltre che la musica. Una delle certezze evidenti è l’urgenza comunicativa del gruppo, oltre alla palese volontà dei singoli membri di trovare il proprio modo e spazio per raccontare un mondo fatto di piccole cose che spesso non risultano immediate da cogliere. Sin dal brano d’apertura, Prima la musica poi le parole, si capisce l’intento di dare più importanza all arrangiamento che al testo, fanno eccezione brani come La soglia del dolore, Crisi di verità Lingua e parola, e Kindergarten, dove chi canta sembra quasi assumere la prospettiva di sguardo e di pensiero animale più che umano. Secondo i P.A.S.E serve una cura fatta di senso e realtà, in questa contemporaneità che si nutre di contraddizioni tra frammenti autentici, solitudini e un disordine cosmico che qui non risulta del tutto efficace, ma in fondo probabilmente il loro desiderio è semplicemente farsi ascoltare.

Seahorse Recordings – 2012

Label: Knifeville – 2012

Line-up: Andrea Fusario (basso) – Edoardo Bacchelli (voce) – Filippo Trombi (chitarre, cori e programming)- Gianluca Pelleschi (testi) – Luca Brunelli Felicetti (batteria)

Tracklist: