Time of the signs – Hate Boss

Katia Arduini Album, Recensioni Lascia un commento

Gli Hate Boss nascono nel 2010, a Nord Est, più precisamente a Conegliano (TV). Nella “casa rossa”, il loro project studio, gli Hate Boss raccolgono bassi fatti in casa, chitarre hard rock, batterie di plexiglass, vecchi synth analogici, nuove cianfrusaglie elettroniche, strumenti etnici souvenir di viaggi esotici, pentolame e ogni possibile oggetto che possa creare suoni, dinamiche e vibrazioni. Nell’aprile 2010 esce il loro primo ep, So Much (Autoproduzione / Jamendo). Ad ottobre 2010 collaborano con l’Agenzia Onion Records di Venezia producendo il singolo Get Out (Onion Records / Beatport Exclusive), che vede la partecipazione di Tommaso Mantelli (Captain Mantell, Il Teatro degli Orrori). A febbraio 2011 esce il video del singolo Get Out, prodotto da Bodoni Studio in collaborazione con il collettivo The Sponk Studios. Tra giugno e settembre 2011 gli Hate Boss intervallano l’attività live alle registrazioni (presso gli Hate Studio di Vicenza) del loro primo album, dal titolo Time of the signs (chiaro riferimento e omaggio al famoso disco di Prince) che è stato pubblicato il 30 aprile 2012. Dal 15 di marzo il singolo omonimo è in rotazione nelle radio ed è uscito anche un video per la regia di Flavio Parenti.
Time of the signs è un lavoro che s’ispira agli eventi che si susseguono nel mondo nell’ultimo periodo: non un vero e proprio concept album, ma comunque un progetto ispirato da un mondo in continua evoluzione, come spiegato dalla stessa band. E per farlo gli Hate Boss si affidano ad un rock elettronico che coinvolge, che mette voglia di ballare. Brani accattivanti, che entrano in testa al primo ascolto, come Palm Beach, Time of the sings, alternati a brani ipnotici alla Fatboy Slim come Monkey o come la psichedelica Sailing.
Time of the sings è un ottimo album d’esordio, bello carico e che merita sicuramente di non passare inosservato.

Credits

Label: RedLed Records / Venus – 2012

Line-up: Mattia “Low” Tomasi (voce, basso, synth) – Simone “Zacca” Zaccaron (chitarra, synth) – Emanuele “Ema” Lombardini (batteria) – Alessandro “Ale” Tomasi (elettronica, synth)

Tracklist: