Siete stanchi? Avete voglia di sporcarvi di polvere di deserto? Volete riscaldarvi la gola con del buon whisky invecchiato? Un solo consiglio: Horizon Tales, il secondo disco targato The Softone. Avevo lasciato Giovanni Vicinanza e band nei paraggi del cantautorato di matrice beatlesiana e lo ritrovo meno pop e più folk-blues, più vicino al compaesano Pietro De Cristofaro dei Songs For Ulan, che senza dubbio sarà stato un link fondamentale per l’incontro artistico con Cesare Basile. Il primo brano Son of a god ti proietta subito in una scia onirica di frontiera, dove Badalamenti si divertirebbe a dilatare la vena poetica dei Calexico. In On your trail ci si può trovare a fianco del primo alcolico Tom Waits. In Never Forget sembrano riaffiorare i Softone più spiccatamente pop del primo disco, ma con quella voce tutto “sounds good“. Il disco continua tra movenze country e blues attraversando un deserto notturno senza fine. Mirabili i dialoghi vocali con Emma Vicinanza. Horizon tales è un disco di rara bellezza, nato da un sentire e da un immaginario molto lontano da quello che ci si aspetterebbe da un ragazzo di origini partenopee… ma Salgari scriveva della Malesia senza mai esserci stato. Si può considerare Giovanni Vicinanza come l’alter-ego partenopeo del siciliano Fabrizio Cammarata. Progetti come questi internazionalizzano il nostro undergorund e non è affatto un male! Mica è legge inseguire sempre le strade stucchevoli degli innarivabili cantautori della tradizione italica. Se vi è rimasto ancora un briciolo di potere di immaginazione, Horizon Tales è il disco visionario che stavate cercando.
Credits
Label: Cabezon – 2012
Line-up: Giovanni Vicinanza (vocals, acoustic, electric and lap side guitars, ukulele, electric bass, piano, percussions) – Giuseppe Bottiglieri (double bass, classic and acoustic guitars, ukulele, percussions) – Catello Esposito (drum, percussions).
Tracklist:
- Son Of A God
- On Your Trial
- Matamoros
- Never Forget
- Get Togheter
- True Blues
- Alien Lanes
- It’s Because
- All That Noise
- Slide Down
- Harmless Is Vulgar
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