Geometrie di memoria. Graffiti di suono. Volti d’amanti persi nel tempo. I Giardini di Mirò ritornano in una veste cantata senza tradire il credo post-rock. Ritornano quei loro intarsi ipnotici di chitarra che creano il suono della nostalgia, della memoria. La voce di Corrado Nuccini è sospiro di tempo che riscalda le atmosfere dilatate della band emiliana. Riflessioni concentriche si aprono nell’ascolto di brani come Memories e Spurious love. Nessun peccato abbandonarsi alla ricerca della melodia, della ripetizione di pacificazione interiore: si tratta di onomotapeico suono del ricordo. I testi sono poetica all’altezza delle artchitetture sonore. Le voci femminili di Sara lov e Angela Baraldi rispettivamente in There is place ed in Rome colorano di profumo di donna le sfumature sensuali di Good Luck. Gli arrangiamenti sono impeccabili e precisi, specialmente il ruolo del violino di Emanuele Reverberi. La sinestesia del ricordo è portata a compimento nell’art-work, costellata da personaggi malinconici e grotteschi, disegni di acquerello e grafite dell’artista modenese Francesco Bevini. Come quest’artista cerca di riempire i volumi degli edifici fatiscenti e abbandonati con la sua arte, i Giardini di Mirò mirano a riempire con la loro musica le pareti desolate dell’anima dell’ascoltatore. Una delle poche band italiane che continua ad avere classe e stile nel tempo. Good luck sarà assolutamente uno dei lavori discografici più stimolanti di questo anno.
Credits
Label: Santeria – 2012
Line-up: Jukka Reverberi (chitarra, voce, programmazione) – Corrado Nuccini (tastiere, voce, programmazione) – Luca Di Mira (tastiere= – Mirko Venturelli (basso) – Francesco Donadello (batteria, percussioni) – Emanuele Revereberi (violino, tromba)./span>
Tracklist:
- Memories
- Spurious Love
- Ride
- There Is A Place
- Good Luck
- Rome
- Time On Time
- Flat Heart Society
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