Ritorna il cantautore italo-svizzero. Ritornano le sue atmosfere soffuse e crepuscolari. In queste quattro tracce si spandono nell’aria le riflessioni interiori di un maturo artigiano della canzone. La sua scrittura è poetica d’anima dolente e malinconica. Si percepisce l’esigenza di far straripare il fiume in piena che scorre nelle proprie vene, Il Male minore è un esempio. Gli arrangiamenti mai banali esaltano le strutture armoniche incantevoli ed originali, evidenziando delle linee vocali angeliche e dannate allo stesso tempo. Si sente la produzione di Paolo Mauri. Andrea Carboni potrebbe essere visto come un punto di incontro tra Jeff Buckley, Jónsi e Luigi Tenco. Il brano in francese gli fornisce un sicuro approdo in Francia, dove sicuramente sapranno apprezzarlo più della nostra Italietta. Sassi è un buon punto di partenza per un nuovo disco. Tutto il ricavato dalle vendite dell’Ep verrà devoluto alla Fondazione Achille Sclavo, impegnata nella realizzazione di vaccini destinati ai bambini nei paesi in via di sviluppo per contrastare la diffusione di malattie infettive quali la salmonellosi che, insieme ad altre malattie enteriche, uccidono ogni anno 1,5 milioni di bambini sotto i cinque anni, più di Aids, malaria e morbillo messi insieme.
Credits
Label: Autoprodotto – 2012
Line-up: Andrea Carboni (voce, chitarre, piano).
Tracklist:
- 1. La Migliore Che Ci Sia
2. Il Mio Rumore Bianco
3. Il Male Minore
4. Complicitè
Link: Sito Ufficiale