Home / Recensioni / Album / Into the diamond sun – Stealing Sheep

Into the diamond sun – Stealing Sheep

Intrigante ed interessante: il nuovo album del terzetto femminile delle Stealing Sheep si muove sinuoso come steli che ondeggiano nel vento.
The garden apre il disco con una voce eterea e delicata che danza un sabba su percussioni morbide e ruvide chitarre. Shut eye continua sulla stessa strada: la voce si fa più giocosa creando un particolare effetto che sembra portare una filastrocca ad un livello tribale, coinvolgente ed ammaliante.
Per alcuni attimi ricorda alcune sonorità dei Radiohead, per poi abbandonarle immediatamente viaggiando su lidi più liberi e spensierati di clap-hand e tastiere che creano fondo suggestivo: Rearrange è un brano piacevole e delicato.
White lies rallenta il ritmo che in Genieveve riprende con discreta decisione ed eleganza.
Circles e Gold puntano sui suoni rarefatti ed un incedere dai caratteri magici.
Ritornello immediato e chitarra acustica per Shark song; ritmo e colori in Liven up; straniamento ed accenni psichedelici in Tangled up in stars.
Tra percussioni pesanti ed una voce delicata che suona giovanissima e sensuale le Stealing sheep si apprestano a chiudere il disco. Bear tracks si scioglie nell’aria come un incantesimo lanciato al cielo.
Into the diamond sun è un disco piacevolissimo ed affascinante. Nell’ascolto ci si trova stregati come da un coro di sirene, si perde l’orientamento, si cade in un sonno delicato e magnifico. L’incanto si conclude con delle note magiche di piano, che destano e riportano l’ascoltatore alla realtà.
Le tre ragazze di Liverpool hanno confezionato un disco di alto livello, che in seno porta solo un paio di difetti che oggettivamente non sono sorvolabili: il disco non ha picchi e discese ma procede lento e sinuoso come le acque di un fiume che ha raggiunto la pianura; le voci sono bellissime e davvero affascinanti, ma sarebbe interessante sentirle un po’ più coraggiose. Un esordio importante che farà parlare, anzi, già lo stanno facendo in tanti.

Credits

Label: Heavenly Recordings – 2012

Line-up: Emily Lansley (chitarra, voce), Rebecca Hawley (tastiere, voce) and Lucy Mercer (percussioni, voce)

Tracklist:

  1. The Garden
  2. Shut Eye
  3. Rearrange
  4. White Lies
  5. Genevieve
  6. Circles
  7. Gold
  8. Shark Song
  9. Liven Up
  10. Tangled Up in Stars
  11. Bear Tracks

Link:
Facebook, Sito ufficiale

Ti potrebbe interessare...

fanali_cover_2024__

I’m In Control – Fanali

Immagini che si suonano. Suoni che si immaginano. Di nuovo in viaggio sinestetico con Fanali, …

Leave a Reply