Quinta uscita discografica per i Wise (Wild Inner Soul Eyeful), nati a Milano nel 2005 e con all’attivo ottimi lavori (ricordiamo ad esempio Attanasia, che li ha visti coinvolti in una promozione che si è spinta fin oltreoceano). Fabbriche Temporanee è l’album della maturità: scritto in italiano, con ispirazioni e rimembranze dei grandi della letteratura internazionale, arricchito da collaborazioni con altri musicisti di grandissimo livello, questo album è una perla nell’attuale panorama musicale..
Nove brani carichi di forza e di rivolta, che raccontano la disillusione, la lotta, la follia della pazienza, la privazione. Pubblicato dalla neonata etichetta pugliese Officina Musicale (di Castellana Grotte/Bari), questo disco è difficile da catalogare in un genere prestabilito. È rock, è indie-rock, è garage, è alternativo. Ma soprattutto è un concept album sulla fragilità dei sogni, sulla precarietà dei sentimenti, degli eventi della vita, delle cose che ci spettano ma che ci vengono negate.
Si legge la rabbia e la rinuncia nella voce calda di Vincenzo Tangorra, nella convinzione della batteria di Giampaolo Ingarsia, nell’espressività del basso di Alessio Siculiana, un mix di emozionale partecipazione e distacco, un vortice di bellezza costruita intorno al buio che viviamo e che possiamo colorare solo con il nostro essere testardi, vivi, con la nostra denuncia, con la forza di chi parla della rassegnazione senza rassegnarsi mai.
Credits
Label: Officina Musicale – 2012
Line-up: Vincenzo Tangorra – voce, chitarre, armonica, piano – Alessio Siculiana – basso – Giampaolo Ingarsia – batteria) (batteria)
Tracklist:
- Crimine
- Nelle Terre Marce
- Nella Morbida Casa
- Mi Lami
- L’Ultimo Romantico
- La Moria
- Angelo Verde
- Fedro e il fantasma delle convinzioni
- Fabbrica Temporanea
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