Quintorigo Experience – Quintorigo

Emanuele Gessi Album, Recensioni Lascia un commento

I Quintorigo hanno sempre fatto buona musica posizionandosi una spanna sopra la media della proposta italiana (in rapporto ad alcuni casi specifici, anche interi arti al di sopra). Nella coda del 2012 i Quintorigo offrono nuovamente la loro colorata visione del mondo e della musica. Lo fanno con quattordici reinterpretazioni di brani di uno degli Dei del rock: Jimi Hendrix.
Quintorigo Experience, in scia con quello che fu Quintorigo Play Mingus, è un’opera documentale e un po’ didascalica perchè c’è tutto quello che ci si poteva aspettare dalla band romagnola alle prese con quei brani.
Io conobbi tardamente i Quintorigo grazie all’impressionante cover di Highway Star dei Deep Purple, in un periodo dell’adolescenza nel quale ero assolutamente innamorato del suono degli archi nel contesto rock. Per chi si avvicina ora ai Quintorigo questo nuovo album sarà una folgorazione come fu per me ai tempi quel brano; per chi li conosce già, purtroppo non sarà così.
Quintorigo Experience è composto da brani simbolo della storia del rock, reinterpretati splendidamente, con un risultato in perfetto equilibrio tra libertà e rispetto della composizione originale (peculiarità che solo i migliori musicisti riescono ad imprimere alle reintepretazioni). Quattordici ottimi brani però non fanno un grande disco.
A questo album manca la sorpresa, la personalità più profonda e creativa, la spinta comunicativa. Di certo però per il live varrà un altro discorso: quando quelle dita nervose si muovono sulle corde vibranti e quel sax spruzza suoni nell’aria a pochi metri dai nostri occhi… cambia tutto! Provare per credere.

Credits

Label: MetroMusic – 2012

Line-up: Valentino Bianchi (sax) – Andrea Costa (violino) – Gionata Costa (violoncello) – Stefano Ricci (contrabbasso); guests: Moris Pradella (voce) – Eric Mingus (voce) – Vincenzo Vasi (voce, theremin) – Antonio Bianchi (percussioni) – Michele Francesconi (piano)

Tracklist: