Arcane of Souls è il nuovo progetto solista di Alfonso Surace (già chitarra e voce ne il tORQUEMADA e chitarra live nei Sakee Sed). Un anagramma a simboleggiare come, nella vita, si possano sempre mischiare le carte in tavola senza mai smettere di essere stessi.
Vivo e vegeto si presenta fin da subito come un album dissacrante e scanzonato. Svela infatti 12 canzoni che rimbalzano intorno al pianeta musica in modo folle, a volte sconclusionato, irriverente, dissacrante ma anche romantico ed estremamente semplice.
Dodici tracce in bilico tra blues, rock, folk, country e un pizzico di psichedelica. Alfonso Surace ha prodotto il proprio disco nella sua taverna tra il 2011 e il 2012 e la sua prima fatica discografica si caratterizza per un approccio lo-fi, grazie al quale si possono ascoltare i pezzi con le singole incisioni originali, caratteristiche che fanno di Vivo e vegeto un album primordiale ed istintivo. Le anime dell’album sono diverse: c’è quella più rock di brani come Pontiac, Chorus Chorus o Un Treno Blu, pezzo che vede la partecipazione ai cori dei figli di Alfonso Surace, e quella più cantautorale che emerge in Domenica, Dimentica, Col Sole In Faccia e Io e Lei.
La foto di copertina, scattata nel cimitero del villaggio operaio di Crespi d’Adda (BG) e creata in collaborazione con Monelle Chiti, omaggia All Things Must Pass, triplo album di George Harrison del 1970.
Vivo e Vegeto è un lavoro genuino, ironico e che si ascolta tutto di un fiato per poi farlo ripartire e goderne al massimo. Davvero un ottimo esordio.
Credits
Label: Autoprodotto – 2012
Line-up: Alfono Surace
Tracklist:
- Pontiac
- Chorus Chorus
- Domenica, Dimentica
- Un Treno Blu
- Col Sole In Faccia
- Bronson
- E Faremo l’Amore
- Io e Tu
- Holtz
- Ultimamente
- Oh No!
- Io e Lei
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