Con De La Crudel Ep torna, a distanza di alcuni anni, il Collettivo Ginsberg. Quattro tracce che si presentano come una vera e propria dichiarazione di intenti per il nuovo corso della band romagnola. Riorganizzata la line-up, di cui rimane dalle origini solo il frontman e vocalist Cristian Fanti, il Collettivo Ginsberg ci presenta quattro brani che si possono ascoltare come l’assaggio di un’idea ambiziosa ancora da servire pronta. Sostenuta nella produzione da Marco Bertoni (Confusional Quartet), la band presenta un Ep che sa essere innovativo nel suo continuo richiamarsi a tradizioni lontane e diverse. Un gioco di sintesi e sperimentazioni, dove i riferimenti alla no vawe dei primi anni ottanta si incontrano con le atmosfere psichedeliche e vagamente industrial, come nell’opener Mars’ Sailors; oppure dove il gusto per una certa tradizione cantautorale (Tenco e primo De Andrè) sa ben amalgamarsi ad una ruvida estetica noise (la suggestiva Sera). Si può infine riarrangiare il testo e le armonie gotiche di un’antica lauda per aggiungerci una poetica autenticamente rock, quasi a definire una continuità sensibile tra versi e atmosfere antichi e nuovi (Il presente).
Lasciamo dunque che questo De La Crudel Ep possa aprire la strada a qualcosa di più organico e strutturato. Supportato da una produzione di buon livello, questo piccolo e ottimo assaggio può dare il la ad un’idea innovativa davvero autentica. Il manierismo di facciata (di chi ascolta per erudizione) rivela in realtà un songwrting maturo che sa fondere insieme antiche tradizioni e nuove suggestioni come pochi oggi sanno fare.
Credits
Label: Seamount Productions – 2013
Line-up: Alberto Bazzoli (piano, organs) – Cristian Fanti (vocals, harmonic) – Gabriele Laghi (doublebass) – Eugenioprimo Saragoni (drums, percussions) – Federico Visi (guitars, synth)
Tracklist:
- Mars’ sailors
- Sera
- Curtel
- Il presente
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